Le Mongol Fier presente Ubu Cocu Paralipomènes
Un programme concu, desinneè et realisè par Fernanda Moneta
Librement inspirè de Alfred Jarry
Musique de Russolo-Pratella
Execution Fondazione Russolo-Pratella
Avec intonarumori originales
Voix Jean Mas (Fluxus)
Nice, 1989
Regista, sceneggiatrice e giornalista professionista. Ha svolto il praticantato a Paese Sera, è stata nella redazione di Filmcritica, ha pubblicato anche su Il Manifesto, La Repubblica, Liberazione, Avvenimenti, Cinema D'oggi, Filmcronache, Visto, Ocula, Cinebazar, Plot di Affabula Readings. Consulente dell'Enciclopedia del Cinema Treccani per la Corea, ha pubblicato vari libri tra cui "Spike Lee" (Il Castoro), "Tecnocin@" (Costa & Nolan), "La chiave del cinema DUE. Tecniche segrete per realizzare un film di valore" (Universitalia), “Tutta un’altra storia. La scrittura creativa in pugno” (Universitalia), “10 Mondi-Storie” (Universitalia). Con "La Donna Luna in Azzurro" ha vinto il Gabbiano d’argento al Festival Anteprima per il cinema indipendente italiano di Bellaria (1986) e una Menzione Speciale al Salso Film&TV Festival (1987). Ha rappresentato l’Italia alla B’Biennale di Salonicco (1987). Finalista al Premio Solinas (2000) con il racconto “Latte Dolce”, nel 2003 fa parte del Consiglio Editoriale del Premio. Nel 2004 la sceneggiatura “THE DORA (a true story)” è selezionata da SOURCE 2, Script Development Workshop. Con “Love Conquers Mountains” è tra gli autori del concept film “Walls and Borders”. Docente di Metodi e tecniche della produzione video 3 all'Università di Firenze. Titolare di Regia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 2009, è anche Referente del Triennio in Teorie e Tecniche dell'Audiovisivo.
Che strano e che bello! Nel pieno spirito, direi, dei grandi anarcoartistifuturisti.
bellissimo.
ma questa “fernanda moneta” é la stessa che firma gli articoli? Se sì: complimenti. Tutto d’alta qualità: pratica e teoria.
BELLISSIMISSIMISSIMO!
Ma che carino! Un gioiello breve breve ma conquista per intelligenza e poetica!!!!
bello e interessante!
a giudicare dall’anno di produzione e dallo stile sperimentale, chi sa quanto tempo ci sarà voluto…
sono curioso di sapere che tecniche sono state utilizzate?
Max, grazie: é una tecnica ibrida messa a punto ad hoc (come spesso accade nell’animazione), ma oggi in parte superata, perché si basava sull’uso di una videocamera oggi fuori produzione. Quello che conta é l’idea, i disegni e le scelte artistiche. Come in ogni opera d’arte. Poi, se vuoi, la prima volta che ci si incontra, ti racconto tutto il processo, passo… passo.
Se esistesse un Oscar per i film distribuiti in rete questo lo meriterebbe.
Cara collega, tanto di cappello. Vedo che gli attributi li hai.
attributi femminili che danno ‘napista a quelli maschili. Ognuno ha i suoi, basta che ci siano.La signora ce li ha, condivido. Ho letto il pezzo oggi in prima pagina, é bellissimo, maledettamente vero. Grazie
bellissimo il corto. Ho letto che sta lavorando a un film collettivo: in bocca la lupo.
grandioso!
Gentile Fernanda,
come vorrei fare vedere il suo “Ubu Cocu Paralipomènes” nella nostra piccola rassegna su UBU che si terrà a Milano il 12 settembre 2013. Pensavamo oltre agli Ubu di: J-C Averty, G. Dunbar, M. Gomez non potesse mancare neanche il suo… Invece due altri saranno nuovi video animazione l’uno e “Ecce Ubu” (film) l’altro di L. Ferri. Ci permetterebbe di fare vedere il suo UBU? Come fare per avere il DVD del film?
La piccola rassegna farebbe da “contorno” alla premiazione di un Concorso da noi curato e la mostra dei lavori che partecipano, insomma un pomeriggio e una serata tutta dedicata a UBU!
Io sono Tania Lorandi e mi occupo da più di 25 anni di ‘Patafisica in Italia.
http://www.patafisica.it/
Spero tanto in una sua risposta.
Cordiali saluti
Tania Lorandi
Salve Tania, abbiamo segnalato all’autrice la sua cortese richiesta alla quale certamente le sarà data risposta. Cordialità e buon lavoro!
B.M.