Tutta l’arte è ad un tempo superficie e simbolo. Coloro che penetrano al disotto della superficie, lo fanno a proprio rischio e pericolo. E’ lo spettatore, non la vita, che l’arte in realtà rispecchia.
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
Sotto la superficie c’è un simbolo che è il punto. Il punto, a sua volta, è un simbolo grammaticale, geometrico, filosofico, religioso, fisico, astronomico… Il simbolo pur avendo una forte valenza di interpretazione è un campo aperto a mille variabili di lettura. Rimane il fatto della bella cassaforte piena di tesori che tutti vorrebbero aprire con la propria mente e la propria scrittura, anziché chiedersi e chiedere all’artista lo scopo dell’arte. Anomia e clinica dell’arte. Così, per dire della grande quantità di merce che si porta a spasso per il mondo, secondo l’esigenza dei mercanti.
Coleridge diceva..”la pittura sta a meta’tra la mano e la testa…”me l’ha fatto ricordare Wilde..
questa frase mi ha fatto ricordare quando ho pianto davanti un MARK ROTHKO
..se come spiegava Albert Einstein,tutto e’ relativo, l’arte che mi piace che mi arriva che respiro e’ quella che mi si confa’,cioe’l’arte che e’ nella mia stessa natura…
bellissima anche questa: ma dove le trovate????
Ettore Mosciano: è un piacere leggerla!
Pino Buffa: verissimo!!!! saggio…
Alberto Popolo: che bel pensiero!!!! Vale una citazione a parte.
GD
Frase che esprime una profondità di pensiero che commuove, come un’opera d’arte.