art a part of cult(ure) si incontra…

Dopo la prima riunione del 16 febbraio 2010 – in un posto scelto ad hoc per la sua peculiarità di fare e appoggiare una politica culturale intelligente, sostenibile ed eco, come lo è l’impostazione dei suoi programmi ed eventi; non guasta anche il fatto che la sua configurazione di struttura architettonica e di design sia bella, tra etica ed estetica: qualcosa che ci trova molto sensibili. Dunque ad ANTU’ – questo è il luogo ci siamo riuniti in tanti, una seconda volta, ad aprile, noi di art a part of cult(ure) ed alcuni ospiti e supporter, per un confronto fecondo che sta dando frutti ancor più maturi di quelli sino ad oggi raccolti, grazie proprio ai tanti redattori e collaboratori che ci stanno dimostrando stima, entusiasmo, spirito d’iniziativa e impegno rinnovato. A fine aprile saremo di nuovo pronti a festeggiare sinergie, altri traguardi: INSIEME.

Immagini incontro del 1 aprile Paolo Di Pasquale mob-phone


Insomma, eccoci quindi pronti a dichiarare il piacere di un’avvenuta prima riunione “dal vivo” tra i collaboratori. Si è svolta il 16 febbraio in un posto scelto ad hoc per la sua peculiarità di fare e appoggiare una politica culturale intelligente, sostenibile ed eco, come lo è l’impostazione dei suoi programmi ed eventi; non guasta anche il fatto che la sua configurazione di struttura architettonica e di design sia bella, tra etica ed estetica: qualcosa che ci trova molto sensibili. Dunque ad ANTU’ – questo è il luogo – ci siamo quindi riuniti in tanti, noi di art a part of cult(ure), per un confronto fecondo che, siamo certi, darà frutti ancor più maturi di quelli sino ad oggi raccolti, grazie proprio ai tanti redattori e collaboratori che ci stanno dimostrando stima, entusiasmo, spirito d’iniziativa e impegno rinnovato. A fine marzo saremo di nuovo negli spazi di Via Libetta pronti a festeggiare nuove sinergie, altri traguardi: INSIEME.

Immagini incontro del 16 febbraio: Paolo Di Pasquale mob-phone


art a part of cult(ure) è e resta dentro la Rete, fedele al 2.0, nella convinzione che la tecnologia sia utile e imprescindibile per una positiva risorsa in più, che agevoli la vita quotidiana di tutti, la comunicazione, le connessioni e persino i rapporti tra persone. Ma come la Fotografia non uccise la Pittura, il Cinema non lo fece con il Teatro, la Tv con il Cinema, Internet non cancella alcuna possibilità di interagire “in carne ed ossa” tra quanti desiderino e ritengano necessario incontrarsi fuori dal cosiddetto cyberspazio (ormai molto meno cyber di una volta…).

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