I Love Music #2: arte e fotografia raccontano la Musica. Al Room26 a Roma.

Giovanni Cozzi, Gianna Nannini Amburgo 1995, courtesy dell'artista

I LOVE MUSIC, a cura del critico Barbara Martusciello e di Giuseppe Stagnitta, su progetto di Takeaway gallery, è l’evento espositivo che ha inaugurato a Roma la sua prima tappa giovedì 18 novembre 2010, e che, articolato in tre appuntamenti, apre la seconda fase giovedì 20 gennaio 2011 dalle 20,30 (proseguendo con il terzo appuntamento giovedì 17 marzo).

Negli ampi spazi del Room26, una location di 1800 mq con altissima tecnologia e tempio internazionale della musica, trova posto un’area espositiva dedicata all’Arte contemporanea ed è per questo peculiare luogo che è stata concepita questa mostra collettiva che coinvolge 20 fotografi e artisti che usano il mezzo fotografico i quali si confrontano con il tema della musica in tutte le sue possibili declinazioni.

Al progetto hanno aderito Claudio Abate, Matteo Basilè, Emiliano Cataldo, Mimmo Cattarinich, Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Francesca Da Canal, Nicola Di Caprio, Teresa Emanuele, Stefano Esposito, Ilaria Ferretti, Rodolfo Fiorenza, Carlo Gallerati, Guido Laudani, Rosetta Messori, Claudio Palmieri, Nicolaj Pennestri, Arash Radpour, Fernanda Veron e Pino Settanni, al quale sarà dedicato un particolare omaggio a chiusura della manifestazione alla quale aveva accettato di partecipare con grande entusiasmo.

Soggetto privilegiato nelle immagini e nelle opere in mostra è la Musica, incarnata nei ritratti di grandi personalità del settore – come Patty Smith, Patty Pravo, Gianna Nannini, Frederic Rzewski, Maurizio Mansueti -, protagonista nelle zoomate su concerti e parate, nei reportage e nelle licenze poetiche delle firme della Fotografia e dell’Arte; emerge in ognuna delle diverse coniugazione proposte, a ricordare come negli ambiti della ricerca estetica il tema sia di grande attenzione, presente e sviluppatosi nei secoli.

Si è passati, infatti, dalla rappresentazione della tematica nelle allegorie e nei vari concerti campestri, all’abbattimento delle barriere tra le Arti. Dalle Avanguardie storiche come il Futurismo, da Vasilij Kandinskij, Paul Klee, o Piet Mondrian, la liaisons tra Arti e Musica si radicalizza in Fluxus, nei concerti-happening e azioni che hanno portato l’Arte, la Vita e la Musica a sperimentarsi in un flusso continuo. Mai interrotto: come nella collaborazione di Peter Blake per la copertina di Sgt. Pepper’s lonely hearts club band dei Beatles; o di Mario Schifano con il complesso beat-psichedelico Le Stelle di Mario Schifano, con copertina d’autore magnifica e due concerti – nel 1967 al Teatro di via Belsiana e poi al Piper – che Schifano concepì in forma di evento d’avanguardia. Simili contaminazioni tra linguaggi erano di casa alla Factory di Andy Warhol, dove si incontravano e cooperavano le diverse discipline sotto l’attenta supervisione della star della Pop Art che, tra l’altro, supportò i Velvet Underground e li caratterizzò visivamente nella famosissima copertina dell’album d’esordio The Velvet Underground and Nico (marzo 1967), così come fece per i Rolling Stones, firmando la celebre lingua-logo in Sticky Fingers. Accanto, non vanno dimenticati lavori come Omaggio a Billie Holiday di Pino Pascali e l’esperienza di Kounellis che mise in scena, come opera d’arte, una danzatrice o alcuni musicisti davanti a un suo immenso quadro solcato dalle note musicali.

E’ una sorta di collaborazione, quella tra Musica e Arte che qui è appena accennata ma che è ampia, complessa, reticolare e tocca tante aree della creatività: prosegue sino ad oggi per comprendere questa iniziativa con lo slogan, I Love Music, che è la cifra portante di queste mostre e delle opere che si propongono al confronto con il pubblico della notte e della cultura in un’unica, grande fruizione collettiva.

Nella seconda tappa inaugurale, giovedì 20 gennaio 2011 alle ore 20.30 espongono: Angelo Cricchi, Nicola Di Caprio, Ilaria Ferretti, Carlo Gallerati, Guido Laudani, Rosetta Messori, Claudio Palmieri.

Dj set speciale ad ogni serata inaugurale: dopo Maurizio Cascella, è la volta delle Ambientazioni sonore live set a cura di Joe Casagrande (concrete)

Catalogo a chiusura dell’evento edito da Takeawaygallery con testi critici dei curatori e scheda di Carlotta Monteverde.

Room 26, Piazza Guglielmo Marconi 31, Roma (www.room26.it). Contact: info@room26.it, tel. +390693386336, +390654649512; Takeawaygallery, Via della Reginella 11, Roma; tel: 06 68809645; www.takeawaygallery.it.

Foto/ph: Claudio Abate, courtesy dell’autore: Jannis Kounellis, performance di Frederic Rzewski, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1970; Stefano Esposito, I Love Music, courtesy dell’autore; Angelo Cricchi, Patti on the ROCK 2010, courtesy dell’autore; Guido Laudani (trittico, particolare), Maurizio Mansueti, courtesy dell’artista; Giovanni Cozzi, Gianna Nannini Amburgo 1995, courtesy dell’artista.

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