E non soltanto perché noi tutti, grazie al digitale, scattiamo migliaia di immagini; non solo per il moltiplicarsi di concorsi, mostre, biennali e festival dedicati, ma anche perché, la fotografia è sempre più facilmente raggiungibile sia attraverso i forum ed i blog che consentono di apprendere una discreta tecnica ed una crescita del proprio talento, sia grazie alle offerte servizi di ogni tipo dove, fra le molteplici opportunità, è possibile trovare, a prezzi competitivi, la via giusta per entrare in confidenza con i “miracoli” dell’immagine.
Analogica o digitale, la fotografia è infatti sempre più richiesta dai giovani come strumento creativo o come possibile professione: una passione che va oltre le mode delle varie lomography, holga, diana, del cross processing o delle altre possibili tecniche di manipolazione delle immagini e porta ad una nuova scoperta della pellicola come mezzo di espressione capace di offrire una modalità di azione e di pensiero differente da quella quotidiana, un mezzo che permette di rallentare e di ragionare sulle impostazioni dello scatto e sul soggetto, che consente di vedere un bianco e nero originale o di scoprire colori impensabili al di fuori delle diapositive.
La richiesta di imparare ad utilizzare una reflex professionale, è sempre più frequente in ogni fascia d’età ed anche se in realtà non c’è un solo modo per avvicinarsi alla fotografia, ci sono però dei percorsi consigliabili, c’è un punto di partenza ovvero imparare la tecnica e per farlo possono essere utili delle buone scuole. Ce ne sono molte in tutte le città, per orizzontarsi si può iniziare a provare un utile corso di fotografia di Groupon, compatibile con i propri tempi e le proprie possibilità economiche.
Fotografare è lavorare sulla realtà per documentarne le trasformazioni, usare le immagini per fermare il tempo, per accentuare i dettagli, per dare vita a personaggi , per raccontare le città attraverso le differenti realtà urbane , per raccontare le proprie storie. Perché la fotografia è bellissima, è cultura, è creatività, è possibilità di vivere nuove esperienze e di uscire dall’imperante omologazione culturale.
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
