Roma ti Amo. La Mostra giallorossa e in esclusiva le foto della conferenza stampa

Chi pensa che le grandi esposizioni siano solo a carattere storico-artistico deve assolutamente ricredersi! Questo articolo è dedicato a tutti i tifosi romanisti e a coloro che, incuriositi, vorranno calarsi in un contesto museale per sbirciare su un’inusuale iniziativa che avrà luogo il prossimo anno.
ROMA TI AMO, sarà questo il titolo di una mostra che aprirà i battenti il 18 Febbraio 2014 presso la Factory Pelanda (Ex-Mattatoio di Testaccio) e che sarà incentrata sull’A.S. ROMA.
La scelta della location non è casuale: Testaccio, infatti, (e chi non lo sa!) è tra i quartieri della capitale devoti alla società sportiva che si allena quotidianamente a Trigoria!

Il progetto – prodotto e organizzato da Arthemisa Group, promosso dal club citato e sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili di Roma Capitale – è «nato circa un anno e mezzo fa» come affermato dal CEO Italo Zanzi, evolvendosi di giorno in giorno. Un lavoro lungo e faticoso che ha permesso di raccogliere documenti e avvenimenti col fine di concretizzare l’idea meditata e tuttora work in progress.

Calcio e arte: due settori molto distanti che per la prima volta dialogano nello stesso ambiente per produrre un evento che si preannuncia «di altissimo livello culturale e artistico» in cui «saranno applicati al calcio i canoni dell’arte», come dichiarato nel comunicato stampa.

Ha affermato il DG Mauro Baldissoni:

«La mostra non è solo una raccolta di cimeli e memorabilia   con l’aiuto di terzi –– ma vuole essere un percorso multisensoriale per portare il tifoso a spasso nel tempo.»

L’allestimento, unico nel suo genere, vedrà l’accostamento di maglie storiche, trofei, fotografie, articoli del Corriere dello Sport e cimeli della storia giallorossa accanto a opere realizzate per l’occasione da artisti contemporanei come Cesare Inzerillo – unico nome svelato – il quale si occuperà del progetto scenografico. In anteprima si è parlato per lo più di installazioni di tipo calcistico:

«l’installazione di un calcio balilla gigante di 15 metri; (…) e la riproduzione degli spogliatoi dell’epoca».

Si prospetta una rassegna di grandi dimensioni, con 1.300 mq messi a disposizione e suddivisi in circa 20 sale. In tali spazi sarà raccontata la vicenda della Roma, dagli albori ai nostri giorni, frazionandola in cinque differenti periodi. Inoltre, i tifosi – definiti come «i protagonisti della mostra» – potranno interagire fin da subito inviando materiali da esporre e twittando con l’ashtag Roma Ti Amo (#romatiamo).

Importante è anche il numero dei visitatori stimati; come afferma Iole Siena, direttrice di Arthemisia:

«noi abbiamo scommesso sul numero di 100 mila persone».

Inoltre, ci sarà un continuo aggiornamento della mostra in corso poiché la stagione calcistica sarà in continua evoluzione, contrariamente a quanto succede di norma nei progetti espositivi delle arti visive.

Completeranno il tutto una serie di iniziative a compendio dell’evento, un elenco che sarà prossimamente stilato, tra cui non è da escludere la presenza della squadra. Un exhibition che si preannuncia sensazionale e fastosa come piace agli americani, oggi alla guida della squadra romana.

In attesa dell’opening riveliamo un anticipazione sulla questione-biglietti: è stato espressamente affermato che

«la mostra ha dei costi elevati, ma il biglietto avrà un costo popolare».

Ciò per agevolare l’ingresso delle famiglie. Per di più sarà aperta una prevendita online del ticket sotto il periodo natalizio (dal 09 al 25 dicembre) a prezzo politico.

Concludo con un’osservazione su Factory Pelanda: questo spazio non era forse nato come luogo per promuovere la giovane creatività presente nella capitale attraverso eventi e mostre sostenute da Roma Capitale come ArteFactory, Visual Art o il Festival della Creatività? Ora cosa diventerà? Solo uno dei tanti territori espositivi inaccessibili alla realtà giovanile? Oppure è solo una piccola parentesi dovuta da esigenze di tipo economiche? Se quest’ultima domanda fosse affermativa sarebbe solo la dimostrazione del detto L’Arte non paga: ma le società sportive sì!

Foto di Paolo Landriscina – Il cursore diretto sulle immagini visualizzerà le didascalie; cliccare sulle stesse per ingrandire.

Info

  • ROMA TI AMO. La Mostra
  • La Conferenza Stampa si è tenuta il 20 novembre 2013; la mostra si terrà dal 18 febbraio al 20 luglio 2014
  • FACTORY – La Pelanda
  • Ex Mattatoio di Testaccio
  • Piazza Orazio Giustiniani, 4 – 00153 Roma
  • http://www.asroma.it/it/ | http://www.arthemisia.it/
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Buglioni Maila è storico dell’arte e curatore di mostre. Fin da piccola ha manifestato un innato interesse verso ogni forma d’arte: dalle arti visive alla danza, dal teatro all’architettura. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte Sacra Roma II, ha proseguito gli studi all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, dove ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’arte contemporanea. Ha collaborato con l’associazione turistica Genti&Paesi in qualità di guida turistica nella città di Roma. Collabora attivamente con altre riviste specializzate del settore artistico. Nel 2013 ha collaborato alla realizzazione di Memorie Urbane - Street Art Festival a Gaeta e Terracina.

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