Nel 1995 il regista Daniele Luchetti porta sul grande schermo La scuola, pellicola ispirata all’universo letterario di Domenico Starnone, docente di scuola superiore che collabora alla scrittura del film, firmando poi molti altri successi cinematografici. Il racconto ruota intorno all’estenuante giornata del corpo docente di un istituto superiore romano: è l’ultimo giorno di lezione, momento di saluti prima delle vacanze e soprattutto di scrutini.
L’anno scolastico viene ripercorso attraverso una serie di flashback che sullo sfondo coinvolgono gli studenti ma che puntano l’attenzione in primo luogo sui professori, e in special modo sui protagonisti Silvio Orlando, Anna Galiena e Fabrizio Bentivoglio.
Il film arrivò al cinema sulla scia del grande riscontro di pubblico ottenuto nel 1992 dallo spettacolo teatrale Sottobanco, tornato oggi in scena dopo più di vent’anni. La messa in scena riporta inevitabilmente gli spettatori di fronte ai personaggi già conosciuti al cinema, limitando però l’azione drammaturgica solo agli insegnanti.
La relazione tra il prof. di Lettere – interpretato da Silvio Orlando – e i suoi studenti manca di forza visiva e priva la narrazione di uno dei suoi punti focali. Perde di intensità anche la presunta relazione extraconiugale tra il prof. e una collega, cui nel nuovo adattamento presta il volto Marina Massironi.
Il legame tra i due, così come il resto della messa in scena, è spinto con decisione verso il registro comico, esasperando i caratteri degli altri personaggi, come succede con il docente di francese disilluso e pessimista sulle doti dei suoi allievi. Una scelta felice a giudicare dalla reazione della platea presente a Vicenza, che ha manifestato il suo gradimento con una serie di applausi a scena aperta, complice forse la popolarità mediatica degli attori, in primis Silvio Orlando e Marina Massironi, ma anche Roberto Citran e Roberto Nobile.
Fermare il tempo del racconto agli anni Novanta, riprendendo fedelmente il copione del film, sembra non tenere conto di quanto sia cambiata la scuola in un ventennio, non tanto nei modelli di insegnamento quanto nella realtà delle nuove generazioni di studenti. Difficile contraddire il grandissimo plauso ricevuto dal pubblico nel 1992 – come ricorda Silvio Orlando in una sua dichiarazione all’Ansa – e allo stesso modo nel 2014. Ma l’impressione finale è che la messa in scena riporti continuamente alla memoria il film, alimentandosi di nostalgia e non mantenendo vivo lo stesso livello di attenzione e di empatia.
A Roma La scuola sarà in scena al Teatro Ambra Jovinelli fino al 13 aprile, per info http://www.ambrajovinelli.org/.
“La scuola” di Domenico Starnone – Regia di Daniele Luchetti. Con: Silvio Orlando, Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini. Produzione: Cardellino srl
La Sicilia non solo terra d'origine ma luogo dell'anima, culla del teatro e fonte di ispirazione dove nasce l'amore per la scrittura. Dopo una laurea in Comunicazione e una specializzazione in Discipline dello spettacolo, scelgo di diventare giornalista e continuare ad appassionarmi alla realtà e ai suoi riflessi teatrali e cinematografici.
