Viaggiare ti allunga la vita e scriverne lo testimonia. La seconda edizione del Premio Letterario Quaderni Ibero Americani

Javier Reverte premiazione

“Viaggiare ti allunga la vita, la riempie di volti e di paesaggi, di canti e di suoni e di orizzonti che ignoravi. Conosci dei vigliacchi che devono vivere da coraggiosi, e uomini coraggiosi costretti a vivere da vigliacchi. Le tue vecchie idee crollano e ne nascono di nuove. […] E viaggiare è ballare,come giustamente dicono i Chichewa, adattare il tuo passo a quello degli altri, girando nel vuoto seguendo suoni e ritmi che non conoscevi, sordo a tutto quanto non sia la melodia di una canzone fino ad allora sconosciuta”
 [Javier Reverte – Vagabondo in Africa]

Palazzo Torlonia una sera di giugno, la stessa che vede per la prima volta salire al trono di Spagna Felipe VI, ospita la seconda edizione del premio letterario Quaderni Ibero Americani. Penso a quanti nomi illustri hanno collaborato con questa rivista dal 1946 in poi. Premi Nobel come Juan Ramón Jimenéz, Pablo Neruda, Camilo José Cela o dall’Italia Benedetto Croce, Cesare Segre, Carmelo Samonà. Si resta in silenzio davanti a personaggi come questi, anche se non sono qui,  perché la loro storia invece è presente.

Mi guardo intorno, in questo Salone del Cane (in effetti c’è un cucciolo che staziona davanti al tavolo dei giurati, ma non credo che sia lui ad aver dato il nome alla sala. In realtà pare che sia stata trovata l’impronta di una zampetta su una mattonella…) dove le voci si mescolano in due idiomi, italiano e spagnolo, dove tanta nobiltà nostrana incontra il mondo della cultura, della politica, dell’arte di due paesi per certi versi cosìsimili, e penso che stiamo celebrando la letteratura, e questo è straordinario.

“Toda nación que cuenta con una gran epopeya en su historia tiene el deber de crear literatura sobre ella”
[Javier Reverte – El tiempo de los héroes]

Stasera si premia Javier Reverte, uno scrittore di viaggi. E questo già lo distingue da tanti altri scrittori, almeno per me. Mondadori ha pubblicato il suo Vagabondo in Africa, che fa parte di una trilogia, ma lui ha scritto anche una Trilogìa de Centroamérica, La noche detenida e, ultimo in ordine cronologico, El tiempo de los héroes. É il più importante scrittore contemporaneo spagnolo, ma sono convinta che, nonostante tutto, sia emozionato come un esordiente.

Se ne sta lì, in mezzo alla giuria, defilato e quasi si schernisce quando lo premiano, tanto che tutto avviene in un attimo. Ha la faccia cotta di un Hemingway del tempo cubano, e li vedrei bene tutti e due assieme a bersi un mojito alla Boteguita. Per il resto ha l’aspetto di un esploratore che un giorno è partito in cerca di qualcosa e ancora non si è stancato di cercare. La curiosità di un viaggiatore e scrittore non si esaurisce mai e nulla teme, neppure il caos di Roma, che ha detto di amare.

Il premio speciale Opera Prima è stato assegnato invece a Candida Morvillo, per il suo esordio narrativo con Le stelle non sono lontane (Bompiani). Spagna e Italia accomunate dal filo sottile ma robusto della letteratura. E il punto di congiunzione di questi due mondi è Roma, in un luogo unico artisticamente e storicamente, aperto per l’occasione da Donna Olimpia Torlonia Weiller dei Principi di Civitella Cesi. E per questo motivo anche l’avvenimento, organizzato dall’Associazione via Borgognona e Piazzetta Bocca di Leone (i ringraziamenti vanno alla splendida Patricia Martelli)  diventa unico.

Le premiazioni sono terminate, le persone si alzano, chiacchierano, è il momento del brindisi. Siamo accoglienti a Roma, che si tratti di un palazzo nobiliare o di una casa qualunque, conosciamo l’arte del ricevere. I personaggi, gli scrittori, gli invitati tutti, si mescolano in una rilassata bagarre davanti al buffet. Il cucciolo ci raggiunge. In fondo qui è lui il padrone di casa.

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Cetta De Luca, scrittrice, editor e blogger vive a Roma. Ha al suo attivo sei pubblicazioni tra romanzi e raccolte poetiche. Lavora nel campo dell'editing come free lance per la narrativa e collabora alla revisione di pubblicazioni di didattica nell'ambito letterario. Cura un blog personale http://www.cettadeluca.wordpress.com e spesso è ospite dei blog Inoltre e Svolgimento.
Nel poco tempo libero che le rimane tra lavoro e figli si impegna nell'organizzazione di eventi per il mondo letterario e, nello specifico, per gli scrittori.

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