La notizia fa ben sperare, almeno sembrerebbe, seguendo quanto danno a intendere all’Assessorato alla Cultura e al Turismo.
Giovanna Marinelli lo aveva promesso già mesi fa – dando la notizia in anteprima durante il convegno pubblico Il web interroga Roma Capitale, con Roma Pulita, RetakeRoma, Roma fa schifo e altre libere associazioni cittadine, tenutosi il 18 novembre alla Casa della Città – ed ora, con l’incontro tra lei, direttore del Teatro di Roma Antonio Calbi e i rappresentanti dell’esperienza del Teatro Valle (http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Valle; www.teatrovalleoccupato.it) in Sant’Eustachio, in pieno Centro storico della Capitale, qualcosa si muove nella giusta direzione. Legale e propositiva.
Il 5 febbraio c’è stato, dunque, un importante appuntamento che ha avuto come primo obiettivo quello di riassumere il percorso che assieme al Teatro di Roma si sta perseguendo: un protocollo e la convenzione utile per valorizzare l’esperienza degli ultimi tre anni al Teatro occupato e, allo stesso tempo, per andare avanti con la progettualità che lo riporti ad uno stato di attività a pieno regime e titolo. Tanti i temi affrontati, primo tra tutti la fattibile riapertura del foyer. I lavori, che inizieranno lunedì 9, permetteranno di utilizzare questo primo spazio, adeguatamente rigenerato, come punto informativo del Teatro di Roma e anche come luogo di iniziative culturali e di formazione. Speriamo aperte a tutti e gratuite.
L’Assessorato – lo dichiara in una nota la stessa Marinelli – seguirà con attenzione e costantemente la fase finale di questo percorso assieme al Teatro di Roma. E noi, suoi concittadini, con lei.
Luca Barberini Boffi, ex imprenditore nel mondo della carta stampata.
Esperto di comunicazione e di arti visive, vive tra Milano, Roma e Strasburgo, dove risiede. Organizza convegni internazionali su Beni Culturali e collezionismo, scrive su testate di settore. Viaggia molto all’estero per lavoro e per passione. Collabora saltuariamente come consulente artistico nel Maine, U.S.A.
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