Dynamo – Residenza BoCs Cosenza

manuale pittorico per esercizi di equilibrio geopolitico_terra di sila bruciata e acrilico su tela

Dynamo è un concentrato di umanità ed energia. E’ un dare e ricevere continuo, è ascoltare ed essere ascoltati, guardare e non aver paura di essere guardati, nessuno è diverso, ma ognuno di noi è diverso dall’altro.

Lavorare a stretto contatto con le persone, le comunità ed i luoghi è un aspetto determinante della mia vita. Questo mi porta continuamente a riconsiderare e ricontestualizzare il ruolo dell’arte e degli artisti nella società, e mi spinge costantemente a formulare nuovi codici relazionali, flessibili e necessari a farmi sentire parte e strumento di un più ampio progetto di coesistenza.

Così ho affrontato la straordinaria esperienza Dynamo, in un luogo paesaggisticamente stupendo, e che con il Camp, le persone che ci si dedicano senza riserve e i ragazzi ospiti, si carica di un’energia travolgente. Da subito ho capito di essere dentro qualcosa di eccezionale, che ti tiene acceso 24 ore per non perdere neanche un attimo. Ho sempre pensato che passione, competenza e condivisione siano determinanti per tutto, che singolarmente non funzionano, è Dynamo è un luogo in cui questa triade esprime livelli assoluti.

L’età dei ragazzi era compresa tra i 14 ed i 17 anni, un periodo della vita oggettivamente complesso, ma che invece si è rivelato carico di ricchezze immense.
Credo che il corpo, ad ogni livello e con ogni possibilità, sia uno straordinario strumento di relazione con se stessi, con gli altri e con il paesaggio, ed è partendo da questo presupposto che con i ragazzi abbiamo costruito un percorso sensoriale legato a quel luogo, alla sua natura e alla sua energia. Sulla base di questa esperienza, sono stati realizzati oltre 100 dipinti, sia collettivi che individuali, generati, questi ultimi, da un’idea intima e personale del paesaggio e nello specifico della montagna. Ognuno è diventato consapevole dei propri mezzi e del proprio ruolo di sostenitore attivo del progetto Dynamo camp, e con la sua opera, fatta oltre che di colori, anche con terra e tracce del territorio, ha manifestato il desiderio di diffondere quel luogo e l’esperienza vissuta. Ogni quadro è diventato quindi un vero e proprio messaggio, che molti hanno integrato con scritti da togliere il fiato, lucidi e intensi. Insomma in quei giorni, ognuno di noi è diventato una montagna, con i suoi appigli, le sue vie e sentieri, a volte facili ed accessibili, altre più difficili e da scoprire impiegando più energia.

Una montagna è spesso unita ad altre e forma catene, che proteggono, ma diventano anche cerniere tra uomini e territori.
Da quelle montagne uniche ed unite, sono partiti i nostri messaggi, che ora, come aquile, stanno volando su cieli nuovi per essere visti da nuovi occhi.
Angelo Bellobono, Artista Dynamo Art Factory 2015

Tutte le opere prodotte dagli artisti di Art Factory durante le sessioni estive con i ragazzi saranno esposte presso la Dynamo Gallery (al Camp) durante il week end del 3 e 4 ottobre 2015 in occasione dell’Open Day di Dynamo Camp. Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi per Dynamo aggiudicandosi le opere d’arte attraverso una donazione.

– See more at: http://www.dynamocamp.org/articolo_newsletter/in-quei-giorni-ognuno-di-noi-e-diventato-una-montagna/#sthash.oiKycgwj.dpuf

+ ARTICOLI

La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.