Gina Alessandra Sangermano. Fotografa. Una ragazza senza borsa

Gina Alessandra Sangermano

Gina Alessandra Sangermano, fotografa, donna brillante e piena di energia, spirito libero e creativo che lascia il segno, personalità interessante dal punto di vista professionale e da quello del femminile: “esigente, dicotomica, bella e cupa nelle sue solitudini da esploratrice dell’animo umano.” Così ce l’ha raccontata Loredana De Pace, che ha curato Una ragazza senza borsa: la mostra di Gina, dopo la storia di Gina http://www.artapartofculture.net/2015/03/21/la-storia-di-gina/.

Possiamo vedere a L’Impronta di Cosenza le opere di quest’autrice nata nel 1966 a Bisignano, un piccolo paese della Calabria in provincia di Cosenza, e deceduta a Roma nel luglio del 2007 a 40 anni, portata via dall’insidiosa malattia del secolo.
L’esposizione raccoglie oltre venti delle sue foto in bianconero e una raccolta – intima e delicata – di Polaroid: tutto è allestito come Gina aveva progettato e nelle cornici da lei stessa scelte. Una mostra, pertanto, molto rispettosa e filologica, di un’autrice incontrata quando già se ne era andata ma viva attraverso le sue immagini e grazie anche, e moltissimo, alla dedizione del marito Leo, che ha contattato la De Pace, consegnandole un enorme lavoro da archiviare e e sistematizzare: così, ci dice la curatrice:

ho trovato Gina, la sua bellezza dolorosa, la sua grazia arrabbiata, la sua leggerezza scalfita nei colori delle Polaroid, i viaggi, i volti, i luoghi – tanti – della sua breve esistenza, le abitudini familiari, l’immancabile anthropos, i bianconeri neorealisti: erano tutti là, nel magma della sua opera, della sua vita.”

Che andava mostrata ad altri. Storicizzata. Detto, fatto.

Info mostra

  • Gina Alessandra Sangermano – Una ragazza senza borsa
  • L’impronta, via Calabria, 3D, Cosenza.
  • fino al 16 dicembre 2015
  • Orari: mercoledì-sabato, orario 17/20
  • www.fotocultimpronta.it
+ ARTICOLI

Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.