Movie # 5 – Banat (Il viaggio). Il primo lungometraggio di Adriano Valerio

banat locandinaIvo (Edoardo Gabriellini), ragazzo toscano che vive a Bari, ha studiato come agronomo ma non riesce a fare il lavoro che sogna, per questo decide di accettare un posto da coltivatore nella regione del Banato, un territorio di confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Clara (Elena Radonicich), che ha conosciuto Ivo appena dopo la fine di una storia importante, perde il posto da restauratrice di imbarcazioni al porto di Bari e decide di seguirlo, anche sotto consiglio della stravagante signora Nitti (Piera Degli Esposti).

Banat (Il viaggio), opera prima del giovane regista Adriano Valerio (David di Donatello 2014 per il miglior cortometraggio), uscito in Italia lo scorso Aprile, unico film italiano presente alla Settimana della Critica di Venezia 2015, racconta una generazione che fatica a trovare delle radici e vive un generale “spaesamento” che nel film inizia proprio da Bari. Della città in cui vive all’inizio Ivo si vedono solamente le zone industriali, i margini del tessuto urbano. “Non volevo una Bari da Cartolina” dichiara il regista Valerio. Anche quando, in alcune scene appaiono i vicoli della città vecchia, questi sono sempre parcellizzati, mai goduti in un grandangolo. Ad accogliere Ivo in Romania, c’è un gruppo di agricoltori capeggiati dal vecchio Ion (Stefan Velniciuc) che, come lo Ione platonico, appare come un severo rapsodo dai nascosti talenti. Anche nelle scene girate nel Banat, non è mai mostrato un paesaggio rappresentativo di questa terra ma sempre limitato a delle porzioni impersonali dei luoghi; la visione del regista è totale solo nelle inquadrature splendide, perfette (alcune ricordano le foto di Luigi Ghirri).

Quando Clara raggiunge Ivo, subito viene accolta in una comunità affiatata, gente umile che però dà importanza all’incontro e allo scambio, al divertimento collettivo anche in una scrostata sala da ballo del dopolavoro. Al contrario di come appaiono i colleghi di Clara al porto di Bari, in Italia, di cui Adriano Valerio volutamente mostra il volto più solitario e indifferente. Quale sarà la scelta di Ivo e Clara?

  • Banat (Il viaggio)
  • Regia di Adriano Valerio
  • Sceneggiatura di Adriano Valerio e Ezio Abbate
  • Una produzione  Movimento Film e Rai Cinema
  • co‐prodotto da Ars Digital, Parada Film, Kt Film & Media
  • www.movimentofilm.it 
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Donato Di Pelino (Roma, 1987) è avvocato specializzato nel Diritto d’autore e proprietà intellettuale. Scrive di arte contemporanea e si occupa di poesia e musica. È tra i fondatori dell’associazione Mossa, residenza per la promozione dell’arte contemporanea a Genova. Le sue poesie sono state pubblicate in: antologia Premio Mario Luzi (2012), quaderni del Laboratorio Contumaciale di Tomaso Binga (2012), I poeti incontrano la Costituzione (Futura Editrice, 2017). Collabora con i suoi testi nell’organizzazione di eventi con vari artist run space.

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