Capri B&B – Behind and Beyond. Raffaela Mariniello ed Eugenio Tibaldi alla Certosa di san Giacomo

Capri B&B, Behind and Beyond. Raffaela Mariniello, Eugenio Tibaldi. Certosa di San Giacomo, Capri. Veduta dell’allestimento. Photocredits: Danilo Donzelli.

Capri B&B – Behind and Beyond | Raffaela Mariniello – Eugenio Tibaldi
A cura di Adriana Rispoli
Capri, Certosa di San Giacomo – Quarto del Priore
3 Giugno – 24 Luglio 2016

Artisti diversi per generazione e origine, Raffaela Mariniello (Napoli 1962) ed Eugenio Tibaldi (Alba 1977) muovono da estetiche differenti, che tuttavia nascono da presupposti e da indagini affini, come la fascinazione per le periferie, l’attenzione alle microeconomie, un’idea della bellezza che ribalta ogni senso comune.

La mostra si compone di 20 opere, tra fotografie, installazioni e collage la maggior parte realizzate site-specific su invito della curatrice, create partendo da una riflessione comune sull’isola di Capri,  sulle bellezze non convenzionali dell’Isola Azzurra, sul rapporto tra l’uomo e la natura da cui si genera il mito che l’avvolge e la cui aurea leggendaria continua ad essere alimentata dal turismo di massa che investe anche questa perla del Mediterraneo.

L’obiettivo della mostra Capri B&B  – acronimo di behind & beyond e sigla convenzionale di un turismo differente  – è di offrire al pubblico una visione dell’isola attraverso lo sguardo non convenzionale degli artisti che ne smascherano con ironia la “scenografia” grazie alla quale tutto si presenta così straordinariamente perfetto, e di evidenziare allo stesso tempo il valore del lavoro umano che talvolta è dietro le quinte.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Polo Museale Campano.

Con il patrocinio di: Regione Campania, Comune di Capri, Comune di Anacapri, Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Capri e con il Matronato della Fondazione Donna Regina per le Arti Contemporanee

Si ringraziano: il Signor Luciano Garofano per il prezioso contributo con la sua collezione di cartoline d’epoca sull’isola di Capri e la classe del III Liceo Classico della scuola Axel Munthe di Anacapri

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