Arte Compressa #10 – Il Centro Pecci e Nio volano. Pronta l’apertura con un Grand Opening

Veduta parziale del Centro Pecci firmato da M. Nio
Veduta parziale del Centro Pecci firmato da M. Nio
Veduta parziale del Centro Pecci firmato da M. Nio

Finalmente ci siamo: con un Grand Opening il 16 ottobre 2016 il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (http://www.centropecci.it/) riaprirà al pubblico con il completamento dell’ampliamento firmato dall’architetto olandese Maurice Nio (http://www.nio.nl/) e la ristrutturazione dell’edificio originario progettato da Italo Gamberini.

Dopo una serie di problemi e il relativo blocco del cantiere (del Consorzio Etruria, vincitore dell’appalto, con il soccorso in corner di Unicoop Firenze), l’inaugurazione prefissata per il giugno 2012 saltata nonostante Nio con il suo Studio fosse talmente professionale da avere un largo anticipo sui tempi di consegna dei lavori, siamo al 2016 e in autunno questo progetto vedrà la luce. In tutti i sensi, dato che la struttura pensata da Nio come una sorta di avvolgente anello quasi spaziale e completamente differente dal linguaggio di Gamberini, punta molto sulla luminosità. Così, sale espositive, servizi aggiuntivi e aree polifunzionali, saranno – attraverso particolari accorgimenti, ovvero i Solatube che canalizzeranno la luce esterna naturale – immersi nel chiarore caldo: contraltare della (apparente) freddezza siderale della struttura curvilinea che conterrà tali spazi funzionali e modalità per connettere l’interno alla città in un gioco di fuori e dentro, simbolico e reale allo stesso tempo, molto interessante.

Sperando di praticarlo presto, questo luogo rinnovato dell’Arte, dopo tanta, tantissima attesa e non pochi intoppi, il Centro Pecci organizza una conferenza stampa il 7 luglio: ma non a Prato, bensì presso il Museo del Novecento di Milano. Qui presenterà anche il programma espositivo. Per accrediti e info: Lara Facco P&C, T. +39 02 36565133; M.+39 349 2529989; press@larafacco.com; oppure: Ufficio Stampa e Comunicazione Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, press@centropecci.it.

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Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

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