Pensiero Madre (Neo Edizioni) a cura di Federica De Paolis è un’antologia che raccoglie la visione di diciassette scrittrici, perlopiù italiane, sulla maternità.
Un’idea che ben s’innesta nell’attuale percezione dell’essere madre. Una percezione confusa, sviata da stereotipi e marketing, senza quasi più il sostegno e l’accudimento di altre figure femminili che sapevano e potevano tramandare gesti, cure e sapienze che oggi sono demandate al web.
Pensiero Madre nasce da una domanda: “Dove nasce il desiderio di maternità?” alla quale hanno risposto con un racconto, a volte autobiografico, Simona Baldanzi, Chiara Barzini, Ilaria Bernardini, Cinzia Bomoll, Caterina Bonvicini, Gaja Cenciarelli, Silvia Cossu, Camilla Costanzo, Carla D’Alessio, Gaia Manzini, Kamin Mohammadi, Melissa Panarello, Gilda Policastro, Veronica Raimo, Taiye Selasi, Simona Sparaco e Chiara Valerio.
Esponenti in quote uguali di donne che hanno vissuto la maternità e donne che non sono diventate madri per i motivi più diversi. Non è facile scrivere su un argomento simile. Solo pochi dei diciassette racconti sono illuminanti, fedeli, nutriti. E quasi sempre sono quelli delle donne che non hanno avuto figli, che sembrano più capaci di raccontare, meno rapite da un’emozione che, leggendo, vien da chiedersi se provano davvero o se se la sono imposte, perché – del resto – altro non si può fare.
Forse c’è un vizio già nella domanda che immagina un desiderio comune. Un desiderio che, probabilmente, è sempre stato soltanto un avvertimento biologico, sacralizzato, di una natura ormai addomesticata che non ne ha più bisogno e fa sempre più fatica a percepirlo sulla pelle.
Giornalista culturale e autrice di testi ed adattamenti, si dedica da sempre alla ricerca di scritture, viaggi, tradizioni e memorie. Per dieci anni direttore responsabile del mensile "Carcere e Comunità" e co-fondatrice di "SOS Razzismo Italia", nel 1990 fonda l’Associazione Teatrale "The Way to the Indies Argillateatri". Collabora con diverse testate e si occupa di progetti non profit, educativi, teatrali, editoriali, letterari, giornalistici e web.
