Arte Compressa # 12 – Cosa succede a Cisternino

Allestimento al MAAAC di Costernino - una panoramica
Allestimento al MAAAC di Costernino - una panoramica
Allestimento al MAAAC di Costernino – una panoramica

Cisternino è un piccolo, accogliente e accattivante borgo a pochi chilometri dal mare nella florida terra di Puglia; si trova in provincia di Brindisi ed è caratterizzato da case bianche, scorci e vicoli che si dice i Templari abbiano calcato nascondendo lì qualche loro segreto. Non è dato certo, ma probabilmente, se ciò corrispondesse a verità, quei cavalieri avranno certamente apprezzato la Chiesa Madre di San Nicola, all’interno dal segno rinascimentale – grazie all’operato dello scultore Stefano da Putignano, molto attivo in Puglia nel primo Rinascimento – ma recante nei sotterranei  i resti della precedente chiesa dei monaci basiliani venuti dall’Oriente. Facile immaginare che il contemporaneo non sia stato mai molto di casa, qui: almeno sino all’iniziativa espositiva Ragione e Sentimento (citazione dal libro di Jane Austen) che – giunta alla sua quarta tappa – ha radunato opere di artisti affermatisi a partire dagli anni ’80 e ’90. Generosamente, questi hanno reso disponibili dei loro lavori in comodato: in vista della creazione di una vera e propria collezione permanente della futura Pinacoteca Comunale Moderna e Contemporanea. Intanto, al MAAAC, ovvero Museo Area Archeologica Arte Contemporanea, possiamo vedere, oltre a una fotografia originale scattata da Antonio Masotti all’opera di Fabio Mauri Performance dell’intellettuale, con Pierpaolo Pasolini, opere di Luigi Battisti, Luigi Billi, Michiel Blumenthal, Gianluca Esposito, Elisa Gallenca, Marzia Gandini, Peter Flaccus, i Galliani al completo artistico (Omar, Massimiliano e Michelangelo), Francesco Impellizzeri, Paolo Laudisa, Mauricio Lupini, Rita Mandolini, Pippo Patruno, Fabio Pistillo, Pasquale Polidori, Massimo Ruiu e Alberto Vannetti: quest’ultimo anche meritorio responsabile del progetto e dell’ideazione di tale nuova realtà.

Ragione e Sentimento è, così allocata tra i resti archeologici e architettonici della chiesa medioevale, opere storiche religiose e oggetti della liturgia, una vera sfida sia per i curatori sia, soprattutto, per chi è stato chiamato qui a confrontarvisi con il linguaggio visivo del proprio presente: un sito così caratterizzato e bellissimo, infatti, non sempre apre avventure facili e fortunate…  Ma gli artisti, si sa, sono indomiti per loro stessa natura e dunque hanno affrontato questo spazio in modo consapevole accettando l’ampiezza del tema dato che si presta a più interpretazioni tra le quali la dualità e opposizione tra ragione e sentimento, raziocinio e soprannaturale, tra concetti astratti e figurazione, tra storia e attualità.  Ne emerge una selezione eterogenea che sembra sottolineare che, almeno qui, differenti scuole – da quelle romane, settentrionali e in questo caso anche pugliesi – hanno percorso molte strade di ricerca spesso lontane – perché affrancate – da quelle paludate e ufficiali per praticare una vera, sentita necessità espressiva in piena autonomia. Dunque è stata una scelta precisa, questa a Cisternino, che, come confermano gli organizzatori, e “come di consueto al MAAAC per le mostre collettive” ha invitato ad esporre “artisti italiani o che vivono in Italia da molti anni, eterogenei e di diversa generazione anche per assurgere al quel ruolo culturale e certo divulgativo che un piccolo centro come Cisternino, con uno spazio da poco tempo dedicato anche al contemporaneo, deve necessariamente avere.”
Info
  • Ragione e Sentimento arte contemporanea 4
  • fino al 20 settembre
  • MAAAC_ Museo Area Archeologica Arte Contemporanea -direttore Mimmo Tamborrino
  • Piazza Garibaldi Cisternino Br
  • Orari tutti i giorni 16/21 sab. e dom. anche 10/13
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Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

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