Short Theatre. Teho Teardo e MP5 in una sperimentale Phantasmagorica

Claudia Pajewski

Si accende la lanterna nello spazio buio del Teatro 2 dello Short Theatre a Roma. Lascia intorno a sé una luce ovattata come a svelare una quinta teatrale. La musica: Teho Teardo è lo spirito guida; il suono illumina la vista e porta ad esplorare il buio. E’ Phantasmagorica, performance di arte e musica ad opera dell’artista MP5, conosciuta per le sue profonde immagini costruite in bianco e nero, e del musicista Teho Teardo, ispirato compositore di musiche per teatro, arte e cinema; conosciuto in tutto il mondo e premiato diverse volte per i suoi lavori.  Il richiamo è alla cosiddetta fantasmagorica, una “forma di intrattenimento teatrale che nel diciottesimo e diciannovesimo secolo usava una versione modificata della lanterna magica per proiettare immagini che provocassero stupore attraverso fenomeni illusionistici”. Riti e forme rituali che vengono citate e riprese dal duo di artisti, quasi desiderosi di iscriversi in una sorta di tradizione stregonesca, riletta in chiave contemporanea.

Un misterioso prestigiatore conduce in quello che appare subito come uno scenario inquietante, fatto di simboli ribaditi, di fughe negate, di arrovellamenti su se stessi, di macabre danze sempre uguali. Un percorso visuale che rimbalza sugli schermi allestiti come totem, con la maestria che MP5 ha dimostrato in tutte quelle occasioni nelle quali si è cimentata con la dimensione teatrale, sempre con incantevole e drammatica carica poetica. Una sorta di specchio dell’inconscio dello spettatore, costruito con la sapienza del suono da Teardo, che rilegge e porta nell’aria le sonorità ritmiche e incalzanti della paura e dell’inquietudine. Senza lasciare spazio alla consolazione: una esplorazione piena e compiuta, che non risparmia gli angoli più dolorosi dell’esistenza di ciascuno. Dimensione del sogno, o meglio dell’incubo, che affronta il concetto di illusione come “distorsione e alterazione della realtà percepita”, allontanandosi quindi dal tradizionale concetto di svelamento per addentrarsi nel terreno delle sovrastrutture mentali dell’uomo. Musica ed immagini compongono una trama convincente, che tuttavia all’uscita del teatro fa infuocare il dibattito, segnale evidente di una buona riuscita critica dell’operazione che non si limita a sedurre ma lascia dietro di sé il seme del dubbio, stimolando la discussione.

Andato in scena nella prima parte di settembre, nell’ambito del festival sperimentale Short Theatre, Phantasmagorica affronterà a partire dal mese di gennaio, una tournée europea, andando a toccare città come Budapest, Bruxelles e Parigi.

Info

  • Phantasmagorica,
  • disegni e animazioni: MP5
  • musica: Teho Teardo
  • aiuto regia: Jacopo Gonzales
  • montaggio: Rizoma film
  • video staging: Simone Palma
  • produzione:  Short Theatre nell’ambito del progetto SOURCE
+ ARTICOLI

Comunicatrice estetica e museale, segue con interesse i fermenti artistici dell’arte urbana e dell’arte contemporanea. Scrive per i portali web art a part of cult(ure) ed Exibart realizzando recensioni, interviste e articoli di approfondimento. Ha lavorato per artisti, gallerie e festival per le fasi di ideazione, progettazione e realizzazione degli eventi artistici. Negli studi di formazione come architetto si è concentrata sui focus della storia dell’arte, estetica e allestimento museale. E’ impegnata nella realizzazione di un innovativo portale dedicato all’arte e nell’organizzazione del festival Memorie Urbane.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.