Arte compressa # 20 – Nuovo Premio d’Arte Contemporanea. Con una mostra ecco HDRÀ

Qual è il possibile scenario per un’arte che Accadrà? Prova a darne risposta la prima edizione di un nuovo Premio d’Arte Contemporanea. Ad esso è legato un percorso espositivo che ha accolto Flavio Favelli, Ludovica Gioscia, Goldschmied & Chiari, Marco Raparelli e Alice Schivardi che Valentina Ciarallo ha amorevolmente coinvolto. Amorevolmente, sì, perché un curatore, insieme alla testa, con la quale analizza e pone le basi di un proprio progetto, mette in campo – o dovrebbe – anche il cuore e una certa empatia, quando lavora con gli artisti: come un bravo compagno di viaggio. 

A tale Premio è connessa – e anzi ne è un prologo – un’esposizione delle opere, che a noi più chiaramente suggerisce il fine del progetto, volto alla costruzione di una collezione permanente d’arte contemporanea del gruppo che promuove il Premio e l’intero format: HDRÀ, “uno dei maggiori gruppi di comunicazione integrata, dalla forte identità italiana e altamente innovativo, e che si occupa di Media Relations, Public affair, Web and Digital marketing, Advertising, aziende pubbliche e private italiane e straniere, etc…”, come ci dicono dallo staff.

Non possiamo che salutare favorevolmente nuovi privati che sostengono la creatività di artisti del nostro paese, acquisendone un’opera e veicolandola con una  mostra e accanto ad altre che arriveranno, dato che il premio è annuale. Poi la scelta finale: un unico vincitore scelto da una giuria fatta dal pubblico, ovvero da giurati normali: gli oltre 100 dipendenti che saranno a stretto contatto con le opere poste all’interno dell’ambiente lavorativo di HDRÀ. Una prassi, questa, che ha caratterizzato anche alcune iniziative di aziende italiane come Valleverde ed Elica ma che è ancora troppo rara a livello più generale.

Il premio sarà assegnato nel mese di dicembre e la mostra inaugurerà il 18 ottobre dalle ore 18.30-21.00 nella splendida nuova sede di HDRÀ l’interno di Palazzo Fiano, a Piazza S. Lorenzo in Lucina 4 a Roma.

In bocca al lupo agli artisti selezionati, in attesa del primo arrivato. Comunque andrà è già un successo pieno.

Info mostra e premio

 

  • I Edizione Premio “L’arte che Accadrà” – gruppo HDRÀ
  • A cura di:Valentina Ciarallo
  • Sede: Palazzo Fiano, Piazza San Lorenzo in Lucina 4 Roma
  • Inaugurazione: martedì 18 ottobre 2016 – ore 18.30 – 21.00
  • L’esposizione delle opere durerà dal 18 ottobre al 18 dicembre 2016
  • Orari di visita: su appuntamento
  • Informazioni mostra: HDRÀ  tel +39 06 68892401; www.hdra.it
  • Organizzazione e informazioni artisti:
  • Giubilarte www.giubilarte.it –  v.ciarallo@giubilarte.it; cell +39 338 6404039
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Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.

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