I Beni Culturali sono pane # 2 – Federculture, il nuovo Rapporto Annuale ci dirà se piangere o ridere

invito alla presentazione del Rapporto Annuale Federculture 2016
invito alla presentazione del Rapporto Annuale Federculture 2016
invito alla presentazione del Rapporto Annuale Federculture 2016

“E’ innegabile che il settore della cultura, dopo anni di immobilismo, sia tornato al centro del dibattito e dell’iniziativa di governo.” Come vi sia entrata, all’interno delle pianificazioni e delle mire del Governo, con quale peso, quali reali ripercussioni positive etc. etc. meriterebbero un discorso a parte… e con occhi attenti e molto critici… Ad ogni modo, così continuano dallo staff di Federculture, relativamente al Rapporto Annuale – siamo al 12° – che si presenterà ufficialmente mercoledì 19 ottobre al MAXXI.

Dunque: “Molti meccanismi che apparivano irrimediabilmente bloccati sono stati rimessi in moto e la cultura sembra finalmente avviata a ricoprire un ruolo centrale nelle politiche per lo sviluppo del Paese”. Andrebbe aggiunta, come ammissione, però, che la Politica dovrebbe fermarsi sulla soglia e non entrarci a gamba tesa (come per esempio la Quadriennale di quest’anno, risibile, ha dimostrato; per tacer della ex GNAM…). E certo è verissimo che “Si delineano nuovi scenari che suscitano, al tempo stesso, aspettative e opposizioni”.
Per questo, o anche per questo, “Proprio in questo contesto in movimento è necessario un contributo di analisi che evidenzi criticità e opportunità dei percorsi di riforma in atto, indirizzando il dibattito verso una nuova definizione di bene culturale che, fondandosi sul cardine dell’interesse pubblico e sulla partecipazione dei cittadini, superi rigidità ormai appartenenti al passato.”
Bene, aspettiamo di sapere i risultati, i numeri, le analisi su questo argomento-mondo sviscerato in questo nuovo Rapporto Annuale Federculture, che “interviene nel dibattito fornendo una fotografia ampia e dettagliata delle dinamiche in atto nel settore culturale, attraverso contributi autorevoli e attuali e un aggiornato apparato statistico.”
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Paolo Di Pasquale si forma studiando prima Architettura poi Disegno Industriale a Roma, specializzandosi in Lighting design. Nel 2004 è co-fondatore dello STUDIOILLUMINA, dove si occupa principalmente di Architectural Lighting Design e Luce per la Comunicazione: lo Studio progetta e realizza allestimenti espositivi e museali, ideazione della luce, corpi illuminanti, scenografia notturna - nel settore della riqualificazione urbana e in progettazione di arredi (porti turistici, parchi, giardini, piazze etc.)-, piani della luce per alcuni Comuni italiani e spettacoli di luce. Nel 2007 fonda lo Studio BLACKSHEEP per la progettazione di architettura di interni e di supporto alla pianificazione di eventi, meeting e fiere. E' interessato alla divulgazione della cultura della luce e del progetto attraverso corsi, workshop, convegni e articoli. Ha insegnato allo IED e in strutture istituzionali. E’ docente di Illuminotecnica presso l’Istituto Quasar - Design University Roma di nel corso di Habitat Design e in quello di Architettura dei Giardini. E' Redattore di art a part of cult(ure) per cui segue la sezione Architettura, Design e Grafica con incursioni nell'Arte contemporanea. Dal 2011 aderisce a FEED Trasforma Roma, collettivo di architetti romani che si interroga sul valore contemporaneo dello spazio pubblico esistente, suggerendone una nuova lettura e uso con incursioni e azioni dimostrative sul territorio metropolitano.

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