Algoritmo arte contemporanea. Diamoci un senso #d1s

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Diamoci un senso
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Dall’8 all’11 dicembre 2016, torna a Bagnoregio (Vt) il Festival d’arte contemporanea con installazioni, live performance e talk per interrogarsi sul ruolo dei cinque sensi nella percezione e comprensione del mondo, così come per trovare nuovi modi di stimolarli per generare emozioni e idee.

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I sensi consentono di interagire con il mondo che ci circonda, di percepirlo. Agendo insieme o singolarmente, ci aiutano a capire, identificare, scoprire  o riconoscere ciò che sta accadendo intorno a noi. Il nostro corpo riceve informazioni dall’interno o dall’esterno, le elabora e mette in moto delle reazioni; questo aspetto puramente fisico, permette a ogni individuo di acquisire esperienza, consapevolezza e di ampliare  la propria conoscenza.

Sentire il mondo per nutrire l’anima.

Sentire è toccare, annusare, ascoltare, vedere e assaporare. E poi, ancora, andare oltre se stessi e la realtà circostante per intuire. L’Intuito è, infatti, qualcosa di indefinibile, un’intelligenza divergente, istintiva che sfugge ai parametri convenzionali della logica razionale, e si avvicina di più alla creatività. L’intuito è ciò che legge i messaggi che ci arrivano dall’inconscio, liberando la mente dagli schemi di ragione.

L’arte è coscienza intuitiva, e può aiutarci nel dare un senso al mondo e darci, finalmente, un senso. Per infettare il mondo con nuove idee. Idee delle quali c’è sempre più bisogno.

Di questo e di altro ancora si parlerà ad Algoritmo che, anche quest’anno, ha il suo ‘dove’ a Bagnoregio (VT) e si svolge con una città senza tempo sullo sfondo: quella “Civita” icona delle radici e della storia che ci ha portato al qui e ora, che ci impone di guardare al presente e al futuro.

Il programma è intenso e ricco di sorprese: si inizia l’8 dicembre, quando all’ingresso di Civita di Bagnoregio,prenderà vita un’installazione site specific di Alessandro Valeri –intitolata ‘Universal Keyboard’. Lo steso giorno, alle 16, sarà inaugurato un percorsoideale che per 4 giorni unirà Bagnoregio ad altri luoghi legati ad Algoritmo: il Castello Costaguti di Roccalvecce, dove ci saranno alcune opere della serie ‘Casa di Mumma’  di Luca Padroni e un’istallazione luminosa di Alessandro Valeri; poi ancora Villa Lais di  Sipicciano, dove in collaborazione con 3)5 ArteContemporanea, si potrà vedere l’ultima produzione di Marco Grimaldi ‘Satelliti in attesa’, ed una proiezione di Marcello Mantegazza.

Il 10 e l’11 dicembre sono anche i giorni in cui Algoritmo intensifica le attività e rafforza la propria presenza sul territorio: in questi due giorni,  presso l’Auditorium Taborra di Bagnoregio, a quanto già annunciato si aggiungeranno le live performance di artisti come Silvia Giambrone, Nicola di Croce, Simone Cametti e Paolo Buggiani; e poi, ovviamente, i talk, durante i quali interverranno Stefano Monti, Barbara Martusciello, Alberto Dambruoso, Marco Trulli, Antonio Pavolini, Giovanni Boccia Artieri, Lorenza Fruci, Andrea Alessi, Giorgio De Finis, Sabrina Vedovotto, Federico Palmaroli, Massimiliano Capo, Iginio De Luca, Antonio Rocca.

Da non perdere infine l’installazione ‘Spoiler’ di Marcello Mantegazza, (all’entrata dell’Auditorium), e la proiezione delle Gif animate vincitrici del concorso organizzato da Caffeina Festival ‘Un bacio in bocca: tutte le sfumature della passione’ (in una sala interna).

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