Rarefatta e allo stesso tempo coinvolgente: appare così la mostra di sound art Otros sonidos, otros paisajes, ospitata fino all’11 giugno 2017 presso il MACRO – Museo d’Arte contemporanea Roma.
Per la prima volta in Italia si potranno fruire dei lavori di cinque artisti cileni che rileggono e ridanno non solo luce ma anche suono, attraverso la prospettiva dell’ascolto, “a geografie (dal deserto di Acatama fino alla regione della Patagonia) e storie messe ai margini nel contesto globale.”.
Curata da Antonio Arévalo – critico e curatore, addetto culturale dell’Ambasciata del Cile in Itali – e da Leandro Pisano – curatore, teorico e ricercatore sonoro indipendente, fondatore di Interferenze New Arts Festival e del progetto di residenza artistica sonora e rurale Liminaria – Otros sonidos, otros paisajes si pone come significativa stimolante opportunità per riflettere sull’importanza del suono come elemento di forte connessione con gli spazi che attraversiamo e che, grazie alla prospettiva espressa dai cinque artisti coinvolti, fa emergere narrazioni finora rimaste inascoltate.
“Fernando Godoy ha catturato l’impronta acustica del deserto di Atacama come luogo di sospensione tra passato e futuro; Claudia González Godoy, il rumore del fiume Mapocho, il cui sgocciolio rappresenta il suono dello scorrere del tempo; Sebastian Jatz, ha realizzato un’istallazione sonora costruita secondo i principi dell’arpa eolica; Rainer Krause indaga, grazie al suono della voce, la connessione tra l’uomo e il territorio in cui vive; Alejandra Perez Nuñez, ha un’opera interattiva rappresenta una cartografia sonora della penisola antartica.”
Info mostra
- www.museomacro.org/mostre_ed_eventi/mostre/otros_sonidos_otros_paisajes
- Dal 5 maggio all’ 11 giugno 2017
- Orari: da martedì a domenica ore 10.30-19.30 – Chiuso lunedì
- La biglietteria chiude un’ora prima
- Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura- Patrizia Morici / T. +39 06 82 07 73 71 / M. +39 348 54 86 548 p.morici@zetema.it – con Federica Nastasia / T. +39 06 82 07 74 29 f.nastasia@zetema.it – stampa.macro@comune.roma.it
Con una Laurea in Storia dell'Arte, è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master, articoli, mostre e Residenze, direzioni di programmi culturali, l’insegnamento, video online e attraverso la presenza attiva su più media e i Social. Ha scritto sui quotidiani "Paese Sera", "Liberazione", il settimanale "Liberazione della Domenica", più saltuariamente su altri quotidiani ("Il Manifesto", "Gli Altri"), su periodici e webmagazine; ha curato centinaia di mostre in musei, gallerie e spazi alternativi, occupandosi, già negli anni Novanta, di contaminazione linguistica, di Arte e artisti protagonisti della sperimentazione anni Sessanta a Roma, di Street Art, di Fotografia, di artisti emergenti e di produzione meno mainstream. Ha redatto e scritto centinaia di cataloghi d’arte e saggi in altri libri e pubblicazioni: tutte attività che svolge tutt’ora. E' stato membro della Commissione DIVAG-Divulgazione e Valorizzazione Arte Giovane per conto della Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale Romano e Art Curator dell'area dell'Arte Visiva Contemporanea presso il MUSAP - Museo e Fondazione Arazzeria di Penne (Pescara), per il quale ha curato alcune mostre al MACRO Roma e in altri spazi pubblici (2017 e 2018). È cofondatrice di AntiVirus Gallery, archivio fotografico e laboratorio di idee e di progetti afferente al rapporto tra Territorio e Fotografia dal respiro internazionale e in continuo aggiornamento ed è cofondatrice di "art a part of cult(ure)” di cui è anche Caporedattore.
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