Premio alla Carriera al regista russo Aleksandr Sokurov. Animavì primo festival internazionale di cinema di animazione poetico

Animavì, primo festival internazionale di cinema di animazione poetico, è dedicato a quella corrente del Cinema di animazione che procede per suggestione, che racconta in maniera evocativa, in cui ogni singolo fotogramma è concepito quasi come una sorta di piccola opera d’arte. Diretto dal regista Simone Massi e con la seconda edizione svoltasi a Pergola (PU) dal 12 al 16 luglio, domenica 17 settembre 2017 alle ore 18.00, nel suggestivo Castello della Porta di Frontone (PU) omaggia il regista russo Aleksandr Srovoku con il Bronzo Dorato alla Carriera nell’ambito della stessa kermesse.

Il prezioso trofeo artistico è ispirato al gruppo equestre di epoca romana di Pergola, una tra le più importanti testimonianze archeologiche non solo della cittadina che accoglie il festival, ma dell’intero territorio regionale marchigiano.

Il premio, che la scorsa edizione era stato assegnato ad Emir Kusturica, si aggiunge ai numerosi ricevuti dal Maestro russo, nei più prestigiosi festival cinematografici, tra cui Venezia, Berlino, Cannes, Mosca, Toronto e Locarno e il premio alla Carriera che il Maestro riceverà a dicembre dalla European Film Academy.

il regista Aleksandr Sokurov

Dichiara il direttore artistico Simone Massi

“Aleksandr Sokurov si aggira fra le macerie e le ombre della Storia, impasta il passato con le sue fantasticherie e realizza film che sollevano dubbi e corpi, opere che ci invitano a librarci in volo”.

L’evento chiude l’edizione 2017 di Animavì, quest’anno richissimo di appuntamenti e ospiti con un programma che ha coinvolto non solo Pergola ma un intero territorio, e sarà realizzato per l’occasione, oltre che con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino e della Fondazione Marche Cultura, con il sostegno dell’Unione Montana Catria e Nerone e dei comuni di Frontone, Serra Sant’Abbondio, Cagli, Acqualagna, San Lorenzo in Campo e Arcevia, luoghi che accoglieranno il regista durante il breve soggiorno nelle Marche. Ad salutare il maestro, amante della musica classica, ci sarà Paolo Marzocchi, pianista e compositore pesarese tra i più interessanti nel panorama nazionale. Il progetto, di rilevanza internazionale, è patrocinato dalle maggiori autorità del mondo della cultura e del cinema italiani, quali il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, l’Accademia Nazionale del Cinema Italiano, ASIFA Italia, Ministero per i Beni Culturali e del Turismo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato inoltre insignito per il secondo anno consecutivo di una medaglia d’oro per la particolare rilevanza culturale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e beneficia dell’appoggio di un prestigioso Comitato d’Onore formato da grandi nomi della cinematografia e della cultura italiana e internazionale. Il festival è realizzato grazie all’organizzazione di Mattia Priori, Leone Fadelli, Silvia Carbone e dall’associazione culturale Ars Animae.

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Paolo Di Pasquale si forma studiando prima Architettura poi Disegno Industriale a Roma, specializzandosi in Lighting design. Nel 2004 è co-fondatore dello STUDIOILLUMINA, dove si occupa principalmente di Architectural Lighting Design e Luce per la Comunicazione: lo Studio progetta e realizza allestimenti espositivi e museali, ideazione della luce, corpi illuminanti, scenografia notturna - nel settore della riqualificazione urbana e in progettazione di arredi (porti turistici, parchi, giardini, piazze etc.)-, piani della luce per alcuni Comuni italiani e spettacoli di luce. Nel 2007 fonda lo Studio BLACKSHEEP per la progettazione di architettura di interni e di supporto alla pianificazione di eventi, meeting e fiere. E' interessato alla divulgazione della cultura della luce e del progetto attraverso corsi, workshop, convegni e articoli. Ha insegnato allo IED e in strutture istituzionali. E’ docente di Illuminotecnica presso l’Istituto Quasar - Design University Roma di nel corso di Habitat Design e in quello di Architettura dei Giardini. E' Redattore di art a part of cult(ure) per cui segue la sezione Architettura, Design e Grafica con incursioni nell'Arte contemporanea. Dal 2011 aderisce a FEED Trasforma Roma, collettivo di architetti romani che si interroga sul valore contemporaneo dello spazio pubblico esistente, suggerendone una nuova lettura e uso con incursioni e azioni dimostrative sul territorio metropolitano.

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