Continua l’estate italiana all’insegna dell’arte. Mostre, residenze, convegni

Apulia Land art festival - installazione sonora di Iginio de Luca photo Iginio de Luca

Una estate italiana, quella appena trascorsa, costellata di eventi artistici e culturali che hanno trasformato il nostro Paese in un grande laboratorio creativo. Percorsi innovativi legati all’identità dei luoghi, spesso a rischio marginalità, per mettere in luce le nostre radici e la nostra memoria, attraverso il potere rigenerante  dell’arte contemporanea. Sono interventi site-specific, mostre diffuse, rassegne all’interno di borghi, eremi, comunità rurali, monumenti recuperati.. perfino carceri. Ecco allora da nord all’estremo sud una carrellata delle numerose iniziative — impossibile citarle tutte che nei mesi estivi hanno scelto di utilizzare l’arte contemporanea come volano per il rilancio del territorio, innescando anche riflessioni sul tema della responsabilità degli artisti e dei curatori nell’approcciarsi al paesaggio.

Cominciando dalla campagna friulana dove, come ogni estate, ha avuto luogo la VI edizione di RAVE — East Village Artist Residency, il progetto di residenze, ideato da Isabella e Tiziana Pers, in collaborazione con Giovanni Marta; è l’unico in Italia ad essere incentrato sul tema dell’alterità animale e, più in generale, come affermano le fondatrici:

“va verso la necessità di ripensare e ripensarsi mediante la prospettiva biocentrica che immagina come focus di attenzione la vita nella complessità delle sue forme e non più soltanto l’uomo”

Ospite di quest’anno Igor Grubic, artista croato che da sempre ha fatto dell’impegno sociale e politico il fulcro della sua ricerca.

Restando al nord, nella regione di Plan de Corones, tra San Martin e Marebbe, si e svolto il concorso Smach, Costellazione di arte, cultura e storia nelle Dolomiti. Le proposte degli artisti sono state selezionate da una Giuria (tra i giurati anche Letizia Ragaglia, direttrice di Museion) presieduta da Gianluca d’Inca Levis storico fondatore di Dolomiti contemporanee. Anche le attività estive di DC, d’altra parte, sono state molteplici e hanno coinvolto oltre 150 tra artisti, architetti, designer, ricercatori, paesaggisti.
Ci racconta d’Inca Levis:
I tre siti principali, attivi tutta l’estate ed anche adesso, sono il Nuovo Spazio di Casso al Vajont (mostra La lama di Procopio) in collaborazione con Giorgio Fasol/Collezione AGI Verona; l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, con il grande incandescente cantiere di Progettoborca e il Forte di Monte Ricco a Pieve di Cadore, che abbiamo riaperto a maggio con la collettiva Fuocoapaesaggio, e che stava chiuso da un secolo. Sempre l’arte che riapre, dunque, luoghi esemplari e chiusi, che ritornano in rete”.

 

Itinerante per i borghi antichi della Val di Cecina: (Montegemoli, Volterra, Pomarance, Larderello e Querceto), in Toscana,  ha preso vita il progetto M’ARTE 2017, manifestazione a cadenza biennale alla sua sesta edizione, a cura di Eleonora Raspi. Gli artisti scelti per la residenza sono stati: Alessandro AmaducciLaura CionciEleonora MancaFranco Menicagli Tom Mùller, invitati ad interagire con il territorio lasciando una traccia del proprio passaggio. Hanno inoltre partecipato: il curatore Maurizio Marco Tozzi che ha presentato il lavoro di Lino Strangis; il critico e storico dell’arte Christian Caliandro e il filosofo Leonardo Caffo. Focus di questa edizione dal titolo La natura delle cose (liberamente ispirato al De Rerum Natura di Lucrezio).

Sempre imperniato sul rapporto arte-ambiente, nell’ambito degli eventi collaterali della marchigiana Land Art al Furlo – VIII edizione – Saxum, si è svolto domenica scorsa 17 settembre il talk dal titolo Arte e coscienza ambientale. Quale il ruolo dell’artista oggi? con Iginio de Luca, Silvano Manganaro, Rosanna Ruscio, curato e moderato da Federica La Paglia. Chiarisce la curatrice:

“L’incontro si è dipanato sul rapporto tra l’artista e la natura, su quali forme oggi deve assumere la land art e quale responsabilità debba avere un artista, un curatore o un operatore culturale nell’approcciarsi a un lavoro sul paesaggio”

A Pergola (PU), invece,  Sponge ArteContemporanea, diretto da Giovanni Gaggia e Milena Becci, tra i vari progetti sempre all’insegna del “collaborare si può!”, ha lanciato il secondo appuntamento di Effetto Farfalla. Protagonista del format che “utilizza il verbo per esternare le idee, palesarle e condividerle”, Roberto Ratti, fondatore di Traffic Gallery, la galleria da lui fondata a Bergamo nel 2007. Ma non è finita qui: il 23 e il 24 settembre la storica sede dell’associazione apre Casa Sponge per festeggiare il suo decimo compleanno, presentando 10. Arte e sperimentazione nel segno della collettività, mostra a cura di Serena Ribaudo. Tra gli artisti Angelo Bellobono, Bianco-Valente, Tiziana Cera Rosco, Roberto Coda Zabetta, Rocco Dubbini, Stefania Galegati Shines, Cristina Núñez, Roberto Paci Dalò, Isabella Pers, Tiziana Pers, Jasmine Pignatelli, Francesca Romana Pinzari, Filippo Riniolo e Giuseppe Stampone.  “La storia è il racconto, è la raccolta di testimonianze di chi, ha deciso di incrociare questo nostro percorso, la casa e chi la frequenta, di chi ha scelto di conoscerla e lavorarci, implementando reti“, commenta Gaggia.

Inaugurata a metà luglio nell’abruzzese Badia Sulmona, la seconda edizione di Eremi – Percorsi tra arte, natura e spiritualità, andrà avanti fino al 30 settembre. Il progetto, promosso dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, a cura di Maurizio Coccia, Marco Cianciotta, Enzo De Leonibus e Silvano Manganaro. Ha interessato gli artisti internazionali: Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco Valente, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci, Capucine Vever, Lino Capra Vaccina e Guido Van Der Werve che  hanno realizzato opere site-specific riflettendo sul senso del misticismo e dell’eremitaggio nel mondo attuale. Novità di quest’anno, l’installazione permanente di Joseph Beuys, lo storico e celebre artista che 45 anni orsono, proprio in Abruzzo, fu protagonista dell’operazione difesa della natura.

Ancora, in Abruzzo, ha debuttato Straperetana evento pensato da Paola Capata e Delfo Durante e curato da Saverio Verini. Un gruppo di artisti – Giorgia Accorsi, Elena Bellantoni, Dario Carratta, Francesco Ciavaglioli, Adelaide Cioni, Giovanni de Cataldo, Matteo Fato, Fondazione Malutta, Fabio Giorgi Alberti, Matteo Nasini, Leonardo Petrucci, Calixto Ramírez Correa, Marta Roberti, Alessandro Vizzini, Maria Teresa Zingarello – è stato invitato a intervenire negli spazi interni ed esterni del borgo di Pereto, in provincia de L’Aquila.

In direzione Rieti, Torrita Tiberina appare nel territorio laziale come un paese d’altri tempi: un piccolo borgo inerpicato su una collina che affaccia sulla valle tagliata a metà dal fiume. In questo luogo ricco di storia, immerso nella natura incontaminata della Riserva Naturale Tevere Farfa ha preso vita Torriflumen. Invasioni d’arte. Il progetto, nuovo di zecca, nato da un’idea di Anna Maria Angelucci e curato da Maria Arcidiacono, si è svolto in sinergia con il Festival delle Letterature e delle Scienze. La kermesse, proposta allo scopo di far conoscere la cittadina nei suoi aspetti culturali e storico-artistici attivando un dialogo con il contemporaneo, ha coinvolto gli artisti: Anna Maria Angelucci, Alessandro Calizza, Stefania Fabrizi, Simonetta Imperiali, Marcello Marradi, Elena Nonnis, Cristina Pennacchi e Thomas Spielmann. Con i loro interventi site-specific, hanno rianimato i vicoli e ai vetusti edifici. Attraverso le loro opere gli artisti “hanno avuto modo di dialogare con l’architettura, il paesaggio e gli abitanti, creando nuove suggestioni e un vero e proprio museo a cielo aperto”, riferisce la curatrice.

La VII edizione dell’appuntamento di Montefiascone con l’arte contemporanea ha avuto luogo  Face to FaceThe maieutic machine, un progetto di Giorgio de Finis in collaborazione con Arteliberatutti. Per 2 settimane all’interno dell’Ex Carcere, 70 artisti -che hanno occupato le 10 celle a turno- si sono relazionati creativamente con il pubblico, producendo una sorta di “attivatore sinaptico, una macchina maieutica dispensatrice di dubbi e saperi concentrati, da assumere in pillole senza ricetta medica” scrive de Finis.

I lavori di Liminaria 2017 dal titolo Coexistencias/Coesistenze a cura di Leandro Pisano e Beatrice Ferrara sono stati ospitati in questa quarta edizione dal T.A.NA. – Terranova Arte Natura in provincia di Benevento. Il progetto, rivolto all’esplorazione sonora del territorio, indaga sulle possibilità offerte dalle arti e dalle tecno-culture nel riconfigurare micro-regioni rurali come spazi dinamici e attivi. Ha interessato gli artisti: Anacleto VitoloEmiliano BattistiniGunhild Mathea OlaussenHelene FørdeTrond Lossius e Jeremy WelshPhilip SamartzisSara Lenzi e Sandra Ulloa Nataniel Alvarez, del collettivo ÚLTIMAESPERANZA, oltre ai musicisti Emma PitrèEnrico FalboFrancesco LeonePeak (Paolo Picone), e The Delay In The Universal Loop (Dylan Iuliano), invitati a realizzare dei lavori di sound art.

Anche il sud non è stato da meno: vicino Barletta, nella suggestiva cornice di Margherita di Savoia famosa per le sue storiche saline, si è appena concluso Apulia Land Art accedendo i riflettori su un sito ancora tutto da valorizzare, area naturale protetta e realtà produttiva tra le più antiche d’Italia, estesa sul litorale e con al suo interno un padiglione progettato da Pier Luigi Nervi, in attesa di un piano di recupero. Il festival itinerante, ideato e organizzato da Carlo Palmisano e Martina Glover, curato da Helia Hamedani e Girolamo Pizzetti (alias Gianni Piacentini), ha celebrato quest’anno il suo 5° anniversario accogliendo i laboratori degli artisti in residenza, selezionati in seguito a una call internazionale: Nirit Rechavi, Francesco Di Tillo, Connor Maley e Victoria DeBlassie, Sonia Andresano, Rosa Tharrats e Gabriele Ventura, Laura Cionci, Francesco Romanelli, Elisabetta Serpi e Anahi Angela Mariotti, Andreas Zampella, Paolo Uboldi. Novità: il progetto speciale realizzato da Iginio De Luca.

Nel comune di Carini, in provincia di Palermo, ha preso il via Moon, progetto ideato e diretto da Giuseppe Buzzotta in collaborazione con Daniela Bigi e Gabriella Ciancimino. Moon ha trasformato la fortezza di Carini in una piattaforma creativa per accoglierà mostre, residenze artistiche, workshop e incontri, rispondendo “all’esigenza del Comune di definire un programma di ricerca dentro il contemporaneo, capace di tradursi anche in progetto politico, in termini di possibile incidenza nella vita di una comunità attraverso l’arte”, spiega Buzzotta. Gianni Politi, Compostabile e Stefania Zocco e Mary Zygouri sono gli artisti coinvolti in questa prima fase espositiva, con progetti site specific che dialogano e trasformano gli spazi del castello.

Con il programma 7×7, sette giorni di eventi speciali – arte, musica, incontri, performance e un focus dedicato al Giappone – si è celebrato tra giugno e luglio il settimo anniversario della nascita di Farm Cultural Park presso Favara cittadina in provincia di Agrigento fino a qualche anno fa nota principalmente per l’abusivismo edilizio. Realtà germogliata dalle visioni di Andrea Bartoli e Florinda Saieva, la Farm è una galleria d’arte, una residenza per artisti, un’esperienza di rigenerazione urbana, il primo parco turistico-culturale creato in Sicilia (ogni anni più di 120 mila visitatori): “è una comunità di persone – afferma Bartoli – che sta provando a cambiare lo status quo creando un modo nuovo di stare nel futuro”.

Concludendo il nostro viaggio nella punta estrema della Sicilia, nel Val di Noto, Bridge Art, il format che coniuga arte contemporanea ed eco sostenibilità, ha inaugurato le residenze OutOf  presso Tenuta la Favola. Ospite: Alice Schivardi per un nuovo step del suo progetto Tutti con me e me con voi, basato sull’incontro con nuclei familiari diversi, con i quali l’artista instaura una relazione sociale adattandosi al luogo come una sorta di radicante.

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Lori Adragna nata a Palermo, vive e lavora a Roma. Storico dell’arte con perfezionamento in simbologia, critico e curatore indipendente, dal 1996 organizza mostre ed eventi per spazi pubblici e privati tra cui: Museo Nazionale d’Arte orientale di Roma; Villa Piccolomini, Roma; Museo D'Annunzio, Pescara; Teatro Palladium, Università Roma Tre; Teatro Furio Camillo, Roma; Palazzo Sant’Elia, Palermo; Museo di Capodimonte, Napoli; Complesso monumentale di San Leucio, Caserta; Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, Roma. Come consulente editoriale e artistico ha collaborato con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (mostre e cataloghi nel Complesso monumentale di S.Michele a Ripa) e come collaboratore-autore presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Lavora con la qualifica di content editor presso Editalia, IPZS. I suoi testi sono pubblicati su enciclopedie, libri, cataloghi e riviste, in Italia e all’Estero. Scrive come free lance per numerose riviste specializzate nel settore artistico e collabora con la testata Artribune.

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