O fortes peioraque passi
mecum saepe… nunc vino pellite curas:
cras ingens iterabimus aequor
(O forti che insieme a me patiste
altre volte ben peggio…cacciate col vino gli affanni:
domani ritenteremo l’immensità del mare).
Segnalato da: Mario Quattrucci
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
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