Siamo in guerra ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l’altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell’altro e mantenere le nostre. L’amore verrà quando non ci saranno più barriere, l’amore è la fine dell’assedio.
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
..e’ la solita “storia” che si ripete inesorabile,ad ogni generazione ..l’evoluzione dell’essere umano va sempre in rotta di collisione con le virtu’,le passioni e l’ignoranza non misurate.. l’antico detto “morte tua,vita mia” e’ piu’ attuale che mai.. io proporrei un corso sulla rieducazione ad essere percettivi e non associativi..solo cosi’,ripeto..solo cosi’ si puo’ cambiare lo status quo dei rapporti interpersonali tra i nostri simili..perche’ da come interagiamo con le altre persone,ora come ora sembrerebbe che il messaggio di Gesu’ abbia fallito ..ama il tuo prossimo..e’ una frase che non vuole sentire nessuno..e allora,stiamo del nulla! e’ tutto.ciao. Alberto