“La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile.”
(da: Ultimo diario, 1948-1956, a cura di A. Frateili, Bompiani, Milano 1959, p. 8.)
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
da resistente nella (e per l’) onestà, ho l’impressione che dal dubbio citato da Corrado Alvaro si vanno stratificando certezze che travalicano la disperazione per la rassegnazione, e spero sempre vivamente di sbagliarmi…
Dove l’avete trovata?? Bellissima, vera, di un’altezza etica notevole!
Paolo