L’intera umanità è eternamente schizofrenica. Forse esiste un comportamento nei confronti delle immagini della memoria che può essere definito ontogeneticamente originario e primitivo, benché rimanga secondario. In uno stadio successivo l’immagine della memoria non scatena un movimento riflesso pratico immediato, sia esso di natura religiosa o aggressiva. Ma le immagini della memoria sono ormai consciamente immagazzinate sotto forma di raffigurazioni o segni. Tra queste due fasi si situa un modo di trattare l’impressione che possiamo definire come forma di pensiero simbolico.
Altre info: https://it.wikipedia.org/wiki/Aby_Warburg
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
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