«Voglio vivere in un mondo che sia il contrario di quello che ho abitato fino a oggi: un mondo dove tutto è delegato all’immagine e non alla memoria. Quel che m’interessa è quel che non si vede: lasciare il noto per l’ignoto, che è poi quanto succede quando si nasce e si muore»
da Benedetta Barzini, dinamiche dello specchio, di Mario Serenellini – ilManifesto
Altre info: https://www.youtube.com/watch?v=c7jCEToRZBc&t=2s
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
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