Quando parti per un viaggio non dimenticarti dell’essenziale: uno sguardo nuovo di zecca.
Ogni cosa che vedi in basso, sul vetro della tua Rolleiflex è la realtà, le cose come sono. La Fotografia è cosa deciderai di farne di tutto ciò.
La creatività è permettersi di commettere errori. L'arte è sapere quali mantenere.
Molte persone provano a cambiare la natura degli umani, ma è davvero una perdita di tempo. Non puoi cambiare la natura degli umani; quello che puoi fare è cambiare gli strumenti che usano, cambiare le tecniche. Allora cambierai la civiltà.
Non si crea mai niente che non esista già. La “creazione”, in senso poetico come in chimica, è trasformazione.
Bellezza che spiazza. È un tema che da sempre ci affascina. Ha a che fare con l’idea di città come opera collettiva, come organismo vivente come diceva già Plinio e che, proprio in quanto tale, si può ammalare: di speculazione, di privatizzazioni selvagge e di disuguaglianze.
E allora il maestro deve essere per quanto può profeta, scrutare i "segni dei tempi", indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso.
Fino a quando questo sistema economico continuerà a produrre una diseguaglianza sociale così profonda e la natura sarà sfruttata in ogni angolo del pianeta, le persone affideranno le loro vite a barche sulle quali nessuno sceglierebbe mai di viaggiare.
Essere contemporanei significa porre l’accento su quanto, nel presente, delinea qualcosa del futuro
Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene.
Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza
