L’Associazione Culturale Internazionale SICA, parte della coalizione globale di associazioni non profit che partecipano a Peace one Day, organizzazione riconosciuta dall’ONU, dall’Unicef e da moltissime altri organismi internazionali, ha indetto per il 21 settembre prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, un evento diffuso in ogni nazione: Poem for Peace one day.
SICA Italy, associazione di promozione sociale indipendente, collegata e riconosciuta da SICA International in team con l’Associazione di Volontariato The Way to the Indies e con la mediapartneship della rivista on line art a part of cult(ure), organizza in Italia la Giornata della Poesia per la Pace.
Poesie per la pace. Un ingorgo poetico: 21 settembre 2012
Venerdì 21 settembre ogni gruppo di poesia, ogni poeta, ogni persona, ogni coppia, gli amici, i gruppi, le persone aggregate in qualsiasi forma si troveranno nella propria città, in una piazza, nelle case, o dovunque altro siano ispirate ad andare per realizzare un flash mob poetico per la pace per condividere, cantare, parlare, gridare, scrivere, recitare e celebrare la pace ad alta voce.
La pace, si sa, cerca luoghi ove insediarsi con tutte le infinite opportunità che porta con sè.
La pace chiede strade, piazze ed anime dove fermarsi.
La poesia, a sua volta, è incontenibile, esce dalla penna o dalla tastiera e si moltiplica, sfugge, si annida e celebra ogni cosa che tocca.
Abbiamo chiesto e stiamo chiedendo a tutti di ideare modi diversi per parlare poeticamente di pace; abbiamo suggerito di attaccare poesie sui muri, di fermare i passanti e parlare loro in versi, di versicolare nei bar e negli uffici chiedendo cappuccini e pratiche, o facendo conti correnti in rima; abbiamo proposto di organizzare feste di poesia, readings spontanei, di declamare poesie sugli autobus, oppure solamente di leggere una poesia, di scriverla su un sasso, su un pezzo di stoffa o sulla sabbia; di raccontarla ad un amico, di telefonarla a qualcuno che non l’aspetta, di appenderla ad un albero… per poi fotografare o filmare il proprio omaggio poetico alla Pace e inviarcelo.
Qualunque progetto nato dalla passione per la Pace è il progetto giusto per venerdì 21 settembre!
Noi lo metteremo on line per contribuire a fermare anche solo per un giorno le guerre e ad affermare per sempre la Pace.
Le vostre idee, i vostri suggerimenti, i vostri video, i vostri pensieri sono già on line sul Gruppo di Facebook Poesie per la Pace – Poems for Peace – 21 Settembre e sulla pagina italiana del sito internazionale Poems for Peace dove troverete anche il bando per il Primo Contest di Poesia “SICA Poems for Peace Award” che premierà la più bella poesia di pace con 500 $.
Continuate ad aderire, a raccontare ad inviare progetti a sicaitaly@gmail.com oppure lasciando un commento sul gruppo di Facebook Poesie per la Pace – Poems for Peace – 21 Settembre
Ovunque libereremo la pace attraverso la poesia e la poesia, di certo, libererà noi.
Fra le molte adesioni:
Abner Rossi (poeta) Angela Scarparo (scrittrice) Anna Bettoli (blogger, viaggiatrice) Antonio Veneziani (poeta) Bianca Madeccia (poetessa) Brunella Petrini (attrice, musicista) Claudio Drago (fotografo) Dario Taurino (poeta, drammaturgo) Diana Battaggia (editrice, editor) Donato Di Pelino(Poetry Experience) Edit Tide (attore, doppiatore) Elena Falgheri (attrice, poetessa) Enrico Pietrangeli (scrittore) Esther Grotti (poetessa) Fiamma Chessa (curatrice Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa) Francesco Pullia (poeta) Gaja Cenciarelli (scrittrice) Giogio Weiss (poeta) Isabella Bordoni (attrice, ricercatrice culturale) Isabella Borghese (scrittrice) Ivan Cozzi (attore, regista, performer) Lorenzo Amaduzzi (fotografo) Lucio Mustafà (filosofo) Marco Carrara (costumista, scenografo) Marged FlaviaTrumper (blogger) Maria Concetta Borgese (danzatrice) Maria Grazia Calandrone (poetessa) Maria Rosa Cutrufelli (scrittrice) Maura Gancitano (scrittrice) Nadia Terranova (scrittrice) Patrizia Monaco (attrice, drammaturga) Philomene Gattuso (architetta) Pino Moroni (giornalista) Roberta Bernabei (Ass. Cult EOS) Sandro Mengali (attore, drammaturgo) Susanna Casubolo (scrittrice) Titti Cerquetti(scrittrice) Tiziana Tius (poetessa) Valeria Scafetta (giornalista) Vera Ambra (scrittrice, poetessa).
La Giornata Internazionale della Pace è stata stabilita con una risoluzione delle Nazioni Unite nel 1981. La prima Giornata della Pace è stata celebrata nel mese di settembre 1982. Nel 2002 l’Assemblea Generale ha dichiarato ufficialmente il 21 settembre come data definitiva per la Giornata Internazionale della Pace.
“Peace One Day” ha iniziato le sue attività nel 1999 grazie ad un giovane inglese di nome Jeremy Gilley proponendo un’iniziativa di cessate il fuoco in Afghanistan per consentire ai lavoratori di ai bambini ed alle persone bisognose di essere mantenuti, almeno per quel giorno in sicurezza e salute.
Nel 2001, gli sforzi di Peace One Day sono stati premiati quando le Nazioni Unite hanno adottato all’unanimità una nuova risoluzione con la quale la”Giornata della Pace” veniva dichiarata,inoltre, un giorno di cessate il fuoco e di nonviolenza globale. Gilley e Peace One Day sperano di vedere il 21 settembre 2012 come il giorno della più grande riduzione della violenza globale; un solo giorno nella storia, sia a livello nazionale e internazionale.
SICA è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede a Austin, Texas. La sua missione è di promuovere e celebrare le attività che emergono dallo sviluppo e l’espressione dei propri talenti o doni interiori. SICA prevede una vivace cultura umana che arricchisce e ravviva lo spirito umano e amplia la nostra comprensione degli altri.
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
La PACE ha bisogno di Tutte e Tutti e le Parole sono importanti.
A maggior ragione se sanno farsi Poesia.
Pace nascosta
sotto veli propositivi
di primaverile femminino
tessitore instancabile
dell’esistere.
Chiedo pace
Chiedo pace per la mia vita
e le vite degli altri
per chi non mi appartiene
e non so da quale mare provenga.
Chiedo pace
anche se ho detestato il mondo
come tutti
e lo calpesto il giorno
con indifferenza.
Chiedo pace
per il bambino prestato alla guerra
per il suo diario strappato
per le sue gambe saltate in aria
prima di correre.
Chiedo pace per il tempo che viene
per la metamorfosi degli alberi
la secchezza delle loro radici
chiedo pace per i canti assetati delle donne
per i fucili imbracciati dagli uomini
per i loro errori che rotolano dalle colline
per i loro orrori seduti su poltrone troppo comode
per i padri e le madri
per le macchine che costruiscono il dolore.
Chiedo pace
con la forza che ha un sussurro
con la volontà della disperazione
chiedo pace per il sangue
degli abusi
per le campane a morto
per le piccole bare bianche
spolverate da un diluvio di fiori.
Chiedo pace anche alla notte
infine
che si risparmi
e lasci luce, ancora,
dopo il nostro crepuscolo.
Iole Troccoli – 21 settembre 2012