Re-Visioni. Festival di Street-Art 3a edizione

Re-Visioni

Re-Visioni
Presenta: 
ALADIN, CARLOS ATOCHE, ALESSIA BABROW, CIREDZ, DIAMOND, FRANNY THIERY, G-LOOIS, GUERRILLA SPAM, QWERTY, TELLAS, NICOLÒ FIORI
festival di Street-Art III edizione
a cura di Edoardo Martino
comunicazione artistica & identity Tiziano Tancredi

“Re-Visioni” torna al Villaggio Globale per la sua terza edizione. Continua l’opera di valorizzazione delle antiche mura dell’ex mattatoio per quella che sarà una serata di inaugurazione molto speciale. Grazie al lavoro di 11 artisti alle prese con muri, stanze, corridoi, fontane e panche, con vernici e pennelli alla mano, nuove suggestioni verrano date ai partecipanti per spingerli verso nuove consapevolezze.

In questa occasione avremo modo di scoprire il lavoro congiunto e sinergico di Tellas G.Loois Ciredz che, all’interno dell’ex fortino del mattatoio, saranno protagonisti di un interessante esperimento in cui fonderanno le loro personali texture stilistiche in un contatto frammentato con un’altra dimensione.

Non sarà solo street-art. Con “What comes around goes around” Alessia Babrow cancella i confini della sua stanza grazie ad un nero intenso che si impadronisce dei perimetri e smussa gli angoli, linee bianche spezzano la notte perenne della stanza per regalarci la possibilità di scattare un selfie che bellezza umana non ha ancora mai raggiunto creando una sintesi tra l’opera e lo spettatore con un semplice gesto. Le foto di Instagram infatti, in quanto strumento di connessione con il resto del mondo, veicolano le cause sociali per cui si è mobilitata ed invitano a scorgere in filigrana quel baluginio di bellezza che la realtà, a ben guardare, offre sempre.

E così, con la medesima “estetica relazionale”, solo una più vivace esplorazione dello spazio di QWERTY permetterà ai più arditi spettatori di fare un piccola scoperta “fisica”.
 I suoi ominidi-totem veicolano i significati più diversi: il bene e il male, l’intrinseca caratteristica umana di diramarsi e gettare radici in ogni dove, una sferzante critica ad un’Europa dove si è perso l’ideale comune di fratellanza in cambio di una vuota burocrazia e moltissimi altri soggetti lasciati alla libera interpretazione.

Conosceremo l’ultimo lavoro di Carlos Atoche, dove la mitologia classica si manifesta nei già visti ed adorati serpenti, dove però il volto della Medusa viene arricchito da nuovi elementi frutto delle esperienze personali vissute dall’artista.

Con i Guerrilla Spam saliremo sul colle dell’Ignoranza dopo esser scesi da quello della Sapienza nel corso della II edizione, con particolare riferimento all’immaginario fiammingo simboleggiato da un imbuto rovesciato sul capo di personaggi antropomorfi. Questo imbuto, esempio di stoltezza umana, non si cura di migliorare il proprio intelletto ma il proprio benessere materiale, lo stesso che sbriciolandosi inghiottirà i corpi nel più ottuso e bieco destino.

Aladin sarà alle prese con le rampe esterne dell’entrata del Villaggio Globale. Queste due diagonali da 15 metri l’una, si incontrano come la punta di una freccia, che rimanda ai frontoni dei templi greci. Sarà occasione per l’artista di calibrare lo spazio a disposizione con personaggi e raffigurazioni proporzionate: si parte dalle estremità con una altezza che non supera i 60 centimetri, per arrivare al centro con una altezza di 2,40 metri.

Franny Thiery torna al Villaggio con un nuovo e bizzarro progetto artistico per dare voce e anima a delle vecchie ferrose panche, scelte per il loro alto valore simbolico di scambio umano, con i suoi personaggi surreali. Sembra di entrare in un sogno, tra capelli al vento, sirene e animali marini tutti nel ricordarci il valore della solidarietà e dell’accoglienza al grido: “Welcome Anywhere You Come From”.

Anche Diamond torna al Villaggio dopo la partecipazione alla I edizione, e questa volta lo fa con un intento ben preciso. Su questo nuovo lavoro non è possibile anticipare nulla se non che l’essenza di questo intervento sarà la risposta ad uno sgarbo con garbo.

Concludiamo questa breve descrizione con Nicolò Fiori, un bambino prodigio di soli 9 anni, special guest della serata, che ha fatto del riuso di materiali la forza della sua immaginazione trasformandola in realtà. Le sue precoci visioni su come ricollocare gli oggetti dandogli una seconda vita, saranno la prova della sua genialità da condividere con i partecipanti.

La serata sarà preceduta da una rassegna che partirà alle ore 17:00 con una libera chiacchierata filosofica sulla bellezza con Tony Saccucci, per proseguire con la presentazione del libro di Valentino Bonacquisti: “La street-art Romana Attraverso i Centri di Aggregazione Sociale”, segue l’inaugurazione della mostra sui giornali partigiani clandestini dal ’42 al ’45 a cura del “Circolo A.N.P.I. Massimo Gizzio” per terminare con una speciale cena biologica realizzata dai ragazzi della Cooperativa “Il Parchetto”.

Dalle 22:00 Re-Visioni accende le luci sui nuovi dipinti Tutto il resto sarà dj-set preparato dagli esperti nottambuli del panorama romano: Miss Loony, Max Gandalf, Sergio C e Fabio Sestili. Tutto in una notte.

Re-Visioni III edizione • Festival di Street-Art • Villaggio Globale • Lungotevere Testaccio 1 • Roma • start ore 17:00
evento fb: https://www.facebook.com/events/773272092799419/
pagina fb di Re-Visioni: https://www.facebook.com/Re-Visioni-827752770568626/timeline/
Ingresso a sottoscrizione libera fino le 22:00 dopo 5€ • info: visioni.revisioni@gmail.com / tel.+ 39-3317595834

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