L’ARTISTA, L’OPERA, IL MUSEO proposto dalla Gnam, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, si iscrive nella lunga tradizione che vuole l’istituzione volta anche a un intento divulgativo.
In questa nuova iniziativa sono riproposte al pubblico, in chiave più dinamica, le opere degli artisti della Galleria alla presenza dei loro autori; così, di volta in volta, un artista e uno storico dell’arte, un critico o un curatore dialogheranno parlando del lavoro esposto, raccontando della ricerca che l’ha motivato, la storia del periodo che l’ha visto nascere…
Ogni sabato si è ripetuto un incontroe, dopo marzo, con i binomi Gianfranco Baruchello – Maura Favero (per l’opera Louis Philippe to Miocene, 1967), Giosetta Fioroni – Carla Subrizi (La ragazza della TV, 1964), Luca Maria Patella – Angelandreina Rorro (Duchamp dis-enameled / the wrong and the richt bed, 1983-1984), Sandro Chia – Maria Vittoria Marini Clarelli (Boy and dog, 1983), e quelli di aprile con Alfredo Pirri – Paola Ugolini (per l’installazione site-specific Passi, 2011), Isabella Ducrot -Silvia Ronchey (Rimpianto dei Buddha di Bamiyan, 2001), l”iniziativa prosegue a maggio:
sabato 4, h. 16.00 – sala 30 – Renato Mambor, Aereoplano azzurro, 1965-1966 con Barbara Martusciello
“La sagoma azzurra di un aereo, dipinta su tela grezza, raccogliticcia, è disposta davanti a un disegno architettonico che accosta l’alzato di un portico e una planimetria curvilinea. Il quadro è, anche esteticamente parlando, uno dei più riusciti di Mambor poco interessato, in quegli anni, alla ricerca di una bellezza formale quanto, piuttosto, a rendere un equilibrio e un rigore volti a suggerire una neutralità della raffigurazione.
L’opera, dono di Renato Mambor a Vittorio Rubiu, che presentò la mostra Mario Ceroli, Ranato Mambor, Cesare Tacchi alla Galleria La Fornarina di Roma, fa parte di una produzione tra le più importanti dell’artista: si tratta di quei pionieristici Ricalchi realizzati nel 1964/1966. In essi è evidente una ricerca orientata a un processo costante di raffreddamento delle idee e di quella eliminazione dell’io dal quadro che coinvolse, diversamente ma con più di qualche affinità, molti sperimentatori di un’intera generazione di artisti a Roma.”. B. M.
Info
- GNAM, Viale delle Belle Arti 131
- Biglietti – Integrato Mostre e Galleria: intero: € 12,00
- ridotto: € 9,50 aventi diritto; Speciale Mostre: € 7,00 riservato ad aventi diritto; gratuito aventi diritto
- Orari – da martedì a domenica ore 8.30 – 19.30; lunedì chiuso. Mostre temporanee: da martedì a domenica ore 10.30 – 19.30. L’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima della chiusura
- Centralino: 06 322 98 1 – Fax: 06 322 15 79 – mail: s-gnam@beniculturali.it
- La Lesson è inclusa nel biglietto del museo
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
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