Innovazioni. People and the city: un social book per riscoprire la città interiore #1

La città che ci contiene, che ha lo stesso nome per tutti, conserva una rappresentazione interiore per ognuno, possiede un odore, un’immagine, un sapore personale e unico. I colori sono diversi, i frammenti delle inquadrature percepite hanno la personalità di chi la osserva e si fa rapire da una luce che accarezza uno scorcio o da un’ombra che lo protegge.

Com’è questa città che ci alberga dentro? La città si vive, si odia, si ama, ma quante volte ci stupisce una sua immagine inaspettata, o ci emoziona un suo vissuto inconsueto o ci coinvolge con l’energia di una sua moltitudine invadente… People and the city vorrebbe tirare fuori queste sensazioni, portarle ad essere visibili e condivisibili con gli altri e siccome oggi è difficile trovare un luogo fisico dove poter realizzare questa idea, la piattaforma digitale dei social network è sembrato l’unico luogo possibile, la realizzazione di un social book che si nutre modifica e vive attraverso i social l’unica scelta praticabile.  Sui social le interazioni sono più veloci, lo scambio di una frase o un’immagine diventa facile per chiunque sia collegato da un pc o un telefonino.

Il blog come descrizione di emozioni in solitaria da lasciare in lettura di argonauti curiosi, che con attenzione voyeuristica cercano più le similitudini al proprio che l’empatica comprensione dell’altro, diventa un social book ovvero luogo virtuale di incontro e condivisione, di riconoscimento dell’altro come vicino di sensazioni di cui potersi appassionare, con cui partecipare attivamente per concedersi di ammirare le contaminazioni avvenute tra stili idee e possibilità, dove le emozioni diventano luogo comune indipendentemente dall’appartenenza geografica.
Un social book approfitta del fatto che le persone sono più collegate in rete che in relazione e sfrutta questa nuova tendenza di avere più contatti virtuali che reali per mettere un riflettore sul sistema di comunicazione e condivisione di frammenti di vita vissuta, di emozioni gridate o sussurrate nei post o nei tweet.

L’obiettivo di People and the city è nutrirsi di questa energia che scorre sul web per dare ai protagonisti di un romanzo in costruzione volti, impressioni, consuetudini di chiunque voglia donare qualcosa di sé a uno dei personaggi per renderlo un po’ suo.
I personaggi sono nati per la rubrica “Le persone e la città” pubblicata su Roma che verrà, un portale di informazione e cultura legato alla città di Roma. Nel tempo hanno costruito un loro cammino, disegnato uno propria strada, sono diventati veri e propri protagonisti di una vita propria e adesso è venuto il momento che si nutrano degli incontri e delle sovrapposizioni, della diversità e degli scambi che possono avvenire solo in un mondo sociale.

Ci sono due modi per entrare a far parte del progetto: come influencer postando una foto, un frammento, un pensiero, oppure in maniera più attiva diventando coteller, scrivendo e condividendo la propria idea di città, intersecando la propria storia con quelle dei personaggi principali, inventandone di nuovi o delineando meglio quelli esistenti. In tutti e due i modi la partecipazione permetterà questo esercizio di scrittura quotidiana mai stanco che metterà a nudo le proprie passioni o manie, le idee che tormentano se non espresse, metterà in comunione tutto ciò con altre persone collegate e porterà in crescita il social book che diventerà contenitore di tutto ciò che i partecipanti produrranno strada facendo attraverso il web e i social network, che diventerà utile per stimolare maggiormente la creatività di chiunque voglia cimentarsi e mettersi in gioco per farsi conoscere, condividere o semplicemente divertirsi in questa piattaforma interattiva dove l’unico limite è la fantasia.

L’obiettivo finale sarà la pubblicazione di un libro da parte della casa editrice DEd’A Edizioni che è l’ideatrice insieme all’autrice del progetto.

Chiunque voglia partecipare potrà inviare il materiale per email (redazione@dedaedizioni.it)
o postarlo sulle piattaforme social dedicate:

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Susanna Casubolo nasce e vive a Roma, dove lavora come psicologa e psicoterapeuta di formazione strategica integrata. Nel 2005, insieme a Anella Rizzo, pubblica “Autobiografia e musicoterapia come supporto nell’assistenza dei malati di Alzheimer” con Aracne Editrice e nel 2010 “Storie di bambini e di bambine per esorcizzare un incontro. Ovvero la paura di mostrarsi o l’arte di nascondersi all’altro”. Con DEd’A Edizioni ha pubblicato nel 2011 “In Metro” e sta realizzando il social book “People and the city”. Scrive per i portali di informazione “Roma che Verrà”, “Psicologia OK” e “Italia24ore”.

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