L’evoluzione dell’audiovisivo ibridato. Incontro aperto al pubblico

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L’evoluzione dell’audiovisivo ibridato
Incontro a Palazzo Romagnoli | Forlì
Sabato 5 maggio ore 11.00
Ibrida festival delle arti intermediali III edizione si aprirà come da consuetudine con un dibattito aperto al pubblico sulle tendenze e poetiche dell’audiovisivo ibridato, che vedrà coinvolti critici ed artisti contemporanei.

L’incontro dal titolo “L’evoluzione dell’audiovisivo ibridato” vedrà la presenza di artisti ed esperti dibattere sul tema degli audiovisivi contemporanei accompagnati da proiezioni di video, e il tutto si svolgerà a Palazzo Romagnoli, sabato 5 maggio, alle ore11.00.

I relatori di questa terza edizione sono:

  • Gabriele Tosi, storico e critico di video arte
  • Marcantonio Lunardi, regista e video artista
  • Piero Deggiovanni, critico d’arte contemporanea
  • Davide Mastrangelo e Francesca Leoni, videoartisti e direttori artistici Ibrida festival.

Un evento in somma per chi vuole approfondire il tema dell’audiovisivo e del video come opera d’arte in un mondo dove questo mezzo impera in modo indiscriminato.
Durante il talk Marcantonio Lunardi presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro “Aesthetics of pain“:

L’ormai comune rappresentazione della sofferenza e limite della nostra tolleranza. Il pensiero di Karl Popper, citato all’inizio del video, è una chiave fondamentale per la comprensione di questo lavoro. In una intervista del 13 aprile 1993, il filosofo austriaco affermava che c’è abbastanza violenza nel mondo senza bisogno di inventarne ancora per desensibilizzare le persone. Questo, nella sua concezione, è un inevitabile fattore di distruzione della civiltà. La soglia della nausea e del disgusto si è alzata e allora ecco che all’etica viene sostituita l’estetica del dolore come forma di godimento voyeuristico autorizzato. La riduzione dell’esercizio dell’etica nel processo di percezione sensoriale ci conduce all’affermazione di estetiche anestetizzanti dove i soggetti sono monitorati, fotografati, teletrasmessi al di fuori di qualsiasi empatia o contatto fisico…”

Dopo l’incontro partirà, invece, sempre a Palazzo Romagnoli il ciclo di video appartenente al progetto 100X100=900. Un progetto curato da Magmart che vede 100 video di altrettanti video artisti che raccontano anno per anno il 900. Le proiezioni dureranno fino a Domenica 13 maggio dalle 15 alle 18.

Mentre il festival entrerà nel vivo con proiezioni, performance e concerti nelle serate di Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 maggio dalle 20.30 alle 24.00 alla Fabbrica delle Candele di Forlì.

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