La straordinaria Susan Meiselas in Italia, a Palermo

immagine per Susan Meiselas
Before the show. Tunbridge, Vermont, USA, 1974. © Susan Meiselas Magnum Photos.

Nata nel 1948 a Baltimora, Stati Uniti, Susan Meiselas è fotografa documentarista membro dell’Agenzia Magnum sin dal 1976. Vive e lavora a New York.

Intimate strangers – titolo dell’esposizione -, presenta Carnival Stripes e Pandora’s Box, due dei lavori più potenti  della pluripremiata autrice, nota per aver fatto della fotografia un importante mezzo di denuncia sociale per combattere ogni tipo di violenza, da quella domestica a quella delle guerre oltre che strumento di impegno civile per la difesa dei fondamentali diritti umani, e in particolare delle donne, per cui quest’anno ha vinto il premio Women In Motion.

In Carnival Strippers confluisce un lavoro lungo tre estati consecutive, dal 1972 al1975, in cui la Meiselas segue le spogliarelliste delle fiere di paese in New England, Vermont e South Carolina. Una documentazione attenta e scrupolosa fatta delle istantanee in bianco e nero non soltanto delle esibizioni sul palcoscenico ma anche  dei loro momenti più intimi, alla quali la fotografa affianca le registrazioni audio delle voci delle protagoniste da lei stessa intervistate. Il risultato è un racconto multimediale che per la sua originalità e profondità segna un punto di svolta nella storia del fotogiornalismo, aprendo alla Miselan le porte della Magnum, la più ambita e celebre agenzia di fotogiornalismo del mondo di cui entra a far parte nel 1967.

Da quel momento il coinvolgimento dei soggetti fotografati attraverso la testimonianza diretta diventa una caratteristica del lavoro di Susan Meiselas, una metodologia d’indagine che costituisce per l’artista non solo una pratica analitica ma anche una forma di impegno civile.

Risale a vent’anni più tardi Pandora’s Box  (1995), reportage che può considerarsi l’ideale prolungamento di Carnival Strippers . La serie realizzata in un club sadomaso di New York, svela l’esistenza di un altro rapporto con la violenza e il dolore, che qui è cercato e auto-inflitto per scelta. Ci trasporta in un luogo esclusivo di 4000 metri quadrati all’interno di un loft di Manhattan, definito la Disneyland della Dominazione. Oscuramente teatrali e allo stesso tempo non studiate, queste fotografie esplorano una rete di stanze opulente e di set di uno storico “dungeon” newyorkese, dove la protagonista Mistress Raven insieme al suo staff di 14 giovani donne, si esibisce in riti di dolore e piacere fortemente formalizzati.

Info mostra

  • INTIMATE STRANGERS | SUSAN MEISELAS
  • Una mostra di MAGNUM PHOTOS
  • Inaugurazione sabato 14 dicembre ore 18.30, alla presenza dell’artista
  • Dal 15 dicembre al 16 febbraio 2020
  • Centro Internazionale di Fotografia – Dir. Letizia Battaglia
  • Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili, 4, Palermo
  • Ingresso gratuito
  • Orari apertura mostra: Mar-Dom dalle ore 9.30 alle ore 18.30 – Chiusura: Lunedì
  • Comunicazione: Sofia Li Pira – sofialipira@gmail.com – 347.8495657
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