Durante l’inaugurazione della mostra Nudo, mani in alto! Naked, hands up! di Stefano Scheda, a cura di Angela Madesani alla Galleria Fumagalli di Milano, si è svolta l’azione INERTE/INERME che ha visto alcuni performer spogliarsi e lasciarsi cadere nudi sul pavimento della galleria.
Alcuni dei presenti, attirati da questa visione inattesa e spontaneamente coinvolti, hanno sentito il desiderio di condividerne l’esperienza come gesto liberatorio.
L’artista di Faenza (n. 1957; vive a Bologna, dove insegna Strategia dell’Invenzione all’Accademia di Belle Arti) racconta della sua azione:
«(ha rappresentato) un blackout, un’interruzione della fragilità esistenziale. Spogliarsi è togliersi le difese che proteggono dalle difficoltà esterne senza più resistenze, abbandonati e sdraiati sui propri abiti che divengono un letto di riposo, come sul ponte di una nave. Rimanere nudi è come ritrovare la parte più autentica di sé, libera da orpelli, un digiuno che resetta l’organismo, uno stacco dall’esistenza produttiva segnata dal sincopato quotidiano per tornare a essere spettatori, rimettendosi in relazione alla vita per ricominciare. Esistere/resistere, dormire, morire, sognare.»
Info mostra
- Stefano Scheda | Nudo, mani in alto! Naked, hands up!
- A cura di Angela Madesani
- Fino al 18 aprile 2020
- GALLERIA FUMAGALLI, Via Bonaventura Cavalieri 6, 20121 Milano
- Dal martedì al sabato dalle 11 alle 19
- Info: +39 02 36799285 | info@galleriafumagalli.com | galleriafumagalli.com
- Ufficio stampa PCM Studio | Silvia Cataudella silvia@paolamanfredi.com
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
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