Without Frontiers, Lunetta a colori: Agorà, dell’artista Tellas

Without Frontiers Tellas. Credit Gianmaria Pontiroli

Tre le principali manifestazioni di arte urbana in Italia, il festival mantovano Without Frontiers, Lunetta a colori nasce nel 2016, anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura. In sei edizioni ha coinvolto artisti nazionali e internazionali nella realizzazione di opere d’arte finalizzate alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione culturale del quartiere popolare di Lunetta nella periferia nord della città, che oggi si configura come museo a cielo aperto, ricco di oltre 45 opere dipinte in più di 5.000 metri di superficie.

Oltre 30 artisti murali: 108, Aris, Howlers Crew, Bianco-Valente, Boogie Ead, Corn79, Dado, Davide De Limon, Elbi Elem, Ericailcane e Bastardilla, Erosie, Etnik, Fabio Petani, Joan Aguilò, Joys, Mach505, Made514, Mohamed L’ Ghacham, Molis, Mr.Fijodor, Panem et Circenses, Perino e Vele, Peeta, Raul, Telmo Miel, Sebas Velasco, Tellas, Vesod, XENA/Fatima de Juan, Zedz, Zoer, e 46 opere su grande scala; oltre 5.000 metri quadrati di superfici dipinte; oltre 2.000 presenze a edizione; 90 progetti dedicati alle famiglie., oltre a nuovi atelier d’artista inaugurati e oltre 30 eventi collaterali.

Tra le nuove opere a parete, godibili da tutti, realizzata in occasione della VI edizione del festival,  c’è Agorà, dell’artista di origini sarde Tellas, che ha voluto dare nuova vita e nuova socialità a Piazza Unione Europea:

“Dal verbo greco agheiro – radunare, raccogliere, accogliere –, l’agorà è un luogo d’incontro, di scambio; è il cuore pulsante di una comunità, è la e tra un io e l’altro”.

Il soggetto si sviluppa a terra, lungo i 954 metri quadrati della piazza, circondata da alti palazzi, molti dei quali già decorati da altre opere realizzate nel corso delle cinque precedenti edizioni del festival; consiste nella rielaborazione di elementi naturali, fiori e foglie – tratto distintivo dell’artista – su grandi campiture cromatiche.

“Una scelta ispirata al concetto di nuove connessioni fra uomo e natura.”

Info

  • La manifestazione è organizzata dall’associazione Caravan SetUp, con il sostegno del Comune di Mantova e il contributo di Tea. È curato dalla critica d’arte Simona Gavioli con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l’associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce, in stretta sinergia con numerose realtà culturali e sociali del territorio
  • www.caravansetup.com
  • www.facebook.com/withoutfrontiersmn
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