La poesia romana trova una nuova casa: da un’idea di Alessandro Anil, poeta e regista teatrale classe 1990, grazie alla collaborazione dell’associazione culturale “L’occhio parlante”, al sinologo Carlo Laurenti, e al contributo dei poeti Stefano Bottero e Sacha Piersanti, nasce nel cuore di Garbatella, in Via Giulio Rocco 22, Zeugma, centro culturale e luogo di aggregazione che vuole essere il punto di contatto fra la città di Roma e quella della poesia, uno spazio aperto a tutta la cittadinanza che indaga e propone nelle sue infinite e molteplici forme l’alleanza inquieta fra terra, poesia e chi le abita.
Un’alleanza, dunque, un’unione, quella che Zeugma propone, sia artistica sia, nel senso più alto del termine, politica, che questa nuova Casa della poesia ribadisce sin dal proprio nome: lo zeugma (dal greco) è infatti quella figura retorica che consiste nel legare ad un unico predicato due costrutti diversi, dei quali solo uno gli si adatterebbe propriamente.
Le attività che Zeugma promuove e organizza sono molteplici: presentazioni, dibattiti, letture, performance, corsi, organizzati con l’obiettivo di mettere al centro della vita quotidiana di ognuno di noi l’espressione poetica, nella convinzione che “poesia” non sia qualcosa né d’astratto né di elitario, ma urgenza profondamente umana di condivisione e costruzione.
Zeugma – Casa della Poesia di Roma è stata ufficialmente inaugurata ieri, di martedì 23 novembre 2021, nel corso di una “tavola rotonda” dedicata alla memoria e all’opera di Mario Benedetti, presso l’hub culturale Moby Dick alla quale hanno preso parte Andrea Cortellessa, Tommaso di Dio, Luigia Sorrentino e Gian Mario Villalta.
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
