Storytelling nell’oltre Aniene. Si è chiusa la seconda annualità del progetto triennale di racconto partecipato del Tufello

Storytelling nell’oltre Aniene
Si è chiusa la seconda annualità del progetto triennale di racconto partecipato del Tufello
Alla conferenza stampa Nastassja Habdank, Matteo Pietrosante, Lorenzo Mori, Christian Raimo e i ragazzi dei Licei Archimede e Bramante

Si sono chiuse con la conferenza stampa presso il C.S. Brancaleone (Via Levanna 11, Roma), le attività del secondo anno di Storytelling nell’oltre Aniene – vincitore dell’avviso pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2022 – nato dalla proposta dell’Associazione Riverrun e che ha lo scopo di proporre una rinnovata interpretazione degli spazi del Tufello, cuore del III municipio di Roma, attraverso la realizzazione di percorsi tematici fruibili gratuitamente attraverso l’interazione con QR code e podcast inseriti nell’APP LOQUIS ascolta e racconta il mondo nel canale Nonturismo/Tufello”).

Il progetto ha realizzato, inoltre, eventi culturali aperti al pubblico, nel corso dei quali sono stati coinvolti artisti, creativi e abitanti del quartiere. Il progetto si conclude nel 2022 con la realizzazione di una “guida partecipata” del Tufello arricchita dai contenuti di realtà aumentata e dai percorsi di podcasting geolocalizzato.

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i risultati di tre diversi aspetti del progetto: la produzione dei podcast e dei QR Code attraverso i quali saranno leggibili (https://www.loquis.com/it/channel/2489/Tufello+Nonturismo); l’arricchirsi della digital library (https://tufello.nonturismo.it/digital-library/) nel quale continueranno a confluire video, foto, interviste e ogni informazione utile a costruire la storia del quartiere; i laboratori che hanno coinvolto gli abitanti del quartiere, i ragazzi del liceo artistico Bramante e del liceo scientifico IIS Pacinotti-Archimede.

In rappresentanza delle classi coinvolte sono intervenuti dal Liceo Archimede, Giada Brozzu con il coordinamento del prof. Gianpaolo Bortone (laboratorio sulla mappatura emotiva, insieme agli esperti Mauro Tetti e Alessandra Magrini) e Enrico Ventura con la prof.ssa Valentina Paravano (laboratorio sulle scritte sui muri curato da Valerio Nicolosi e Daniele Napolitano).

Dal Liceo Bramante, con il coordinamento della prof.ssa Marina Bonavia, gli studenti Viola Russo (laboratorio design urbano, con gli esperti Alberto Marci per la progettazione artistica e Paulina Herrera per la progettazione architettonica e arredo urbano), Chiara Gerbasi (grafica e fotografia) e Marco Civili (podcast curato dagli esperti Marco Testoni e Giancarlo Lazaretti).

Presenti, in rappresentanza del III municipio di Roma, a ribadire il sostegno istituzionale al progetto, Nastassja Habdank, Presidente della Commissione Scuola e Cultura, Matteo Pietrosante, Assessore all’Urbanistica e Christian Raimo, Assessore alla cultura, che hanno sottolineato come Storytelling nell’oltre Aniene offra la possibilità di sviluppare il senso di appartenenza al quartiere, raccontandone l’identità in un momento cruciale, di passaggio di consegne dalla generazione dei primi abitanti alle nuove generazioni.

E proprio il dialogo tra le diverse generazioni è stato al centro dei racconti dei ragazzi, che attraverso i laboratori hanno potuto osservare con occhi diversi le vie nelle quali stanno crescendo e scoprire storie che, pur appartenenti al passato, hanno ancora una grande forza comunicativa, come i murales degli anni ’70 nascosti dalla vernice bianca nelle aule del Liceo Archimede che gli studenti vorrebbero far riemergere, o i racconti delle anziane signore intervistate per i podcast, che restituiscono in tutti i suoi contrasti la vita del Tufello negli anni ’40.

Christian Raimo ha sottolineato come “un progetto culturale si stia trasformando in una vera riflessione della comunità su se stessa”, mentre Matteo Pietrosante – che con il suo stesso archivio di famiglia sta contribuendo ad arricchire l’archivio digitale – ha sottolineato come i QR code collocati nel quartiere “uniscano creatività e funzionalità per creare qualcosa che ha un forte legame con la realtà del quartiere”.

Nastassja Habdank infine, conferma “l’impegno per un progetto che unisce sociologia, storia, lavori pubblici, amministrazione e scuole” e auspica un impegno dell’amministrazione per il mantenimento dei QR code affinché restino a lungo patrimonio del quartiere.

“Storytelling nell’oltre Aniene – ha concluso il responsabile del progetto Lorenzo Mori (Riverrun) – è una riflessione contemporanea sulle periferie, un racconto che non cade nella retorica proprio perché è formulato dagli stessi abitanti, e nel quale quest’anno il contributo dei ragazzi è stato importante per non guardare solo al passato del Tufello ma guardare anche al suo futuro”.

LA RETE

Riverrun è una hub di innovazione culturale che si è distinta per la realizzazione di progetti che spaziano dall’innovazione sociale alla rigenerazione urbana, dall’educazione non formale allo sviluppo locale, incentrati su pratiche di democrazia partecipativa utilizzando l’arte applicata attraverso le nuove tecnologie.

La rete di collaborazioni nel quartiere ha coinvolto 17 partner di progetto, tutti attivi sul territorio:

Alice in wonderome, Asd Tufello Combat, il centro diurno dell’Asl Roma 1, Associazione Astra, Associazione culturale Spinoff, Associazione fotografi e videomaker per il sociale, Associazione scenikattiva, Biblioteca Ennio Flaiano, Centro di aggregazione sociale Muncraft, Centro di Cultura Popolare Tufello, Circolo culturale Montesacro, Cooperativa Brutto Anatroccolo, Cooperativa Sociale Parsec, Liceo Archimede, Liceo Bramante, Mapples production, Metamorfosi teatro.

Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

CONTATTI

+ ARTICOLI

La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.