A Palazzo Magnani L’arte Inquieta. L’urgenza della creazione

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L’arte Inquieta.
L’urgenza della creazione.
140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer
Palazzo Magnani, Reggio Emilia
18 novembre 2022 – 12 marzo 2023

In un clima di fiducia ed entusiasmo ritrovato, Fondazione Palazzo Magnani è al lavoro sul programma di mostre ed eventi per il prossimo autunno: una serie di appuntamenti espositivi focalizzati sulla linea di confine tra linguaggi del contemporaneo abiteranno le due sedi espositive di Palazzo da Mosto e di Palazzo Magnani, che riaprirà dopo i recenti lavori di ristrutturazione.

Apre la stagione Italia in-attesa. 12 racconti fotografici dal 14 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 a Palazzo da Mosto, un progetto fotografico in cui 12 fotografi italiani di fama internazionale incrociano il loro sguardo in luoghi del paesaggio urbano ed extra-urbano senza la presenza dell’uomo.

Dal 18 novembre 2022 al 12 marzo 2023 invece le sale restituite di Palazzo Magnani ospiteranno la mostra L’arte Inquieta. L’urgenza della creazione, un percorso espositivo che esplora i molteplici volti dell’identità.

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Joškin Šilian, HE – SHE, senza data (2015), Acrilico su carta di giornale, 50×35 cm, Collezione privata Casa dell’Art Brut

Il progetto presenta autori che hanno guardato con linguaggi innovativi alla propria realtà interiore e al mondo: sguardi sempre più necessari nello scenario attuale, dove “l’arte inquieta” è figlia di vicende personali e collettive, di ricerca, di quell’urgenza espressiva dell’artista che restituisce al pubblico la sua febbrile attività, con opere uniche, sorprendenti.

Una mostra in cui dialogano autori di poetiche fondative della nostra modernità, con opere talvolta provenienti da mondi esclusi, in uno scenario dell’arte dai confini sempre più mobili e porosi, considerate un prezioso e necessario archivio dell’immaginario.

Tra le diverse proposte, certamente l’art brut, dunque, visionaria e dai linguaggi inediti, come già avevano intuito nel loro viaggio ai primordi dell’arte, alle sue fonti spontanee di libertà espressiva, i grandi maestri delle avanguardie che aprono le sezioni espositive: Paul Klee, già nel 1912, Max Ernst e il Surrealismo, Jean Dubuffet nel 1945.

L’arte Inquieta. L’urgenza della creazione è curata da Giorgio Bedoni, Johann Feilacher e Claudio Spadoni e si articola in stanze tematiche, con autori e opere che si accostano per affinità di generi e di linguaggi: un percorso espositivo che indaga la bruciante vitalità dell’artista, la sua inquieta identità nello sguardo sulla storia, su desideri e realtà di questo mondo.

Carla Accardi, Alighiero Boetti, Jean Dubuffet, Alberto Giacometti, Keith Haring, Emilio Isgrò, Anselm Kiefer, Maria Lai, Antonio Ligabue, Zoran Mušič, Emil Nolde, Yves Tanguy sono solo alcuni degli artisti presenti in mostra che saranno, inoltre, messi in dialogo con autori le cui opere inedite provengono dall’Archivio del San Lazzaro del Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, oggi una tra le maggiori collezioni nel campo in Europa.

La mostra è il momento culminante di Identità Inquieta, un grande lavoro corale della città di Reggio Emilia che coinvolge istituzioni e organizzazioni della vita sociale, educativa e culturale (tra cui Reggio Emilia Città senza Barriere, FCR di Reggio Emilia, Servizi Culturali del Comune – Musei civici, Biblioteche e Attività Culturali, l’AUSL), con l’intento di offrire un ricco e variegato calendario di eventi culturali e opportunità di partecipazione attiva.

I cittadini, anche i più fragili (famiglie che attraversano momenti di fragilità e difficoltà, minorenni, giovani sinti, persone con disabilità e disagio psichico e anziani), insieme a professionisti della cultura, della cura e dell’educazione, sono coinvolti in percorsi dedicati integrati, adeguati e su misura affinché ciascuna persona interessata possa portare un proprio contributo alle riflessioni sull’identità e possa fruire a pieno dell’offerta culturale della città.

Fino al termine della mostra, a marzo 2023, il cartellone di Identità Inquieta offrirà un calendario di spettacoli, mostre, performance per raccogliere domande e mostrare visioni sulle infinite sfumature dell’identità.

Con Italia in-attesa. 12 racconti fotografici e L’arte Inquieta. L’urgenza della creazione – osserva Davide Zanichelli, Direttore della Fondazione Palazzo Magnani – la Fondazione Palazzo Magnani completa una fase del proprio recente percorso, ponendo contemporaneamente le basi per una successiva. Da un lato inaugura una proposta fotografica autunnale di grande spessore che genera continuità rispetto all’investimento sulla fotografia: mentre in primavera celebriamo la festa della città che si apre al mondo, in autunno richiameremo il mondo della fotografia nel perimetro di Palazzo da Mosto, per una riflessione più intima e raccolta sulle tematiche portate da Italia in-attesa. 12 racconti fotografici, in un respiro che si contrae ed espande lungo tutto l’anno.

Dall’altro, L’arte inquieta. L’urgenza della creazione, momento culminante del più vasto programma Identità inquieta, porterà all’attenzione del visitatore una selezione del grande patrimonio artistico del Museo della Psichiatria del San Lazzaro, consentendo un dialogo alla pari con le grandi collezioni internazionali di art brut e con grandi maestri del Novecento.

Sarà, questa, l’occasione per vedere pienamente in azione la mostra come piattaforma, a disposizione dei partner cittadini con cui da anni si sono sviluppate metodologie di co-progettazione e fruizione, in grado di portare valore aggiunto alle attività dei singoli partner, soprattutto in termini di servizio e di benessere, individuale e organizzativo.
I processi attivati dalla piattaforma saranno oggetto di osservazione e valutazione di uno staff multidisciplinare che giungerà ad una prima sintesi delle relazioni tra arte, fragilità e salute in occasione di un convegno internazionale sul Welfare Culturale che concluderà il periodo espositivo, nel marzo 2023.”

La Fondazione Palazzo Magnani ringrazia le aziende che hanno deciso di affiancarci, in qualità di Sponsor, nella realizzazione delle iniziative culturali proposte: Farmacie Comunali Riunite, BPER Banca, Coopservice e Ecor Natura Sì.

L’arte Inquieta.
L’urgenza della creazione.
Paesaggi interiori, mappe, volti: 140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer.

  • A cura di Giorgio Bedoni, Johann Feilacher e Claudio Spadoni
  • Palazzo Magnani, Corso Garibaldi, 31 Reggio Emilia
  • 18 novembre 2022 – 12 marzo 2023
Info

info@palazzomagnani.it
www.palazzomagnani.it

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