Terra animata. Visioni tra arte e natura in Italia 1964-2023

immagine per Terra animata. Visioni tra arte e natura in Italia 1964-2023

La mostra Terra animata. Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) al Mattatoio Roma, raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita.

La selezione incentrata su artisti italiani copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura ed essere umano, cambiamenti a cui le arti visive hanno contribuito aprendo nuovi scenari e fondando nuove consapevolezze.

Sono circa sessanta le opere di diciannove artisti esposti e diverse le tipologie di lavori, dipinti, sculture, disegni, fotografie, video e installazioni site-specific da ammirare.

Il percorso si apre con due significative citazioni visive: un Cretto nero di Alberto Burri e un Concetto spaziale. Cratere di Lucio Fontana.

Due opere esemplari, provenienti da un futuro anteriore, di due artisti che sono stati fra i primi ad aver dischiuso l’opera d’arte ai processi vitali della materia.

I due lavori indicano i poli su cui si fonda l’impianto dell’intero progetto: quello dello spazio terreno, legato alla percezione del reale, e quello di uno spazio immaginario generato dall’invenzione creativa.

L’esposizione si apre con una piccola quanto preziosa testimonianza relativa ai cinque pannelli murali, andati dispersi, che Pino Pascali realizzò su commissione della F.A.O. nel 1964 a Roma, dedicati alle attività della produzione agroalimentare e con l’opera di Luca Maria Patella, Terra animata (1967) da cui è tratto il titolo della mostra.

Tra i maestri dell’arte italiana tra gli anni Sessanta e Settanta, il percorso comprende la serie delle Alpi Marittime di Giuseppe Penone, una delle prime opere eseguite dall’artista sommando la sua forza a quella dell’albero, un grande dipinto di Mario Merz, i disegni e i collage di Giosetta Fioroni, e i lavori di due protagonisti di quegli stessi anni da poco scomparsi:  Gianfranco Baruchello, di cui è esposto in mostra un archivio che documenta l’attività del progetto Agricola Cornelia (1973-1981), e Piero Gilardi, presente con uno dei suoi famosi Tappeti-Natura.

All’interno di un gioco di rimandi generazionali la mostra prosegue con le opere – sculture, disegni o fotografie – di Giacinto Cerone, Bruna Esposito, Massimo Bartolini, Marzia Migliora, le installazioni di Leone Contini e Michele Guido, le foto e i video di Emanuela Ascari, Nico Angiuli, Renato Leotta e le composizioni di Pamela Diamante.

Tutti questi artisti, ognuno a proprio modo, hanno fatto della loro arte un impegno di risveglio e di sensibilizzazione della nostra coscienza. Le loro pratiche rappresentano con straordinaria efficacia temi complessi, urgenti e controversi quali biodiversità e antispecismo, sostenibilità, migrazione e ruralità.

Oggi il concetto di natura è stato emancipato dall’idea di naturale, aggettivo che sottintende uno sguardo antropizzato della terra, così come i termini di territorio, paesaggio, ambiente sono stati ampiamente ripensati.

Gli artisti lavorano ormai nella consapevolezza di trovarsi all’interno di un ecosistema eterogeneo, in cui cooperano pratiche artistiche, conoscenze scientifiche, studi antropologici e sociali, biopolitiche territoriali e con il lavoro ci restituiscono visioni e prospettive uniche su ciò che vediamo, percepiamo, sperimentiamo, misuriamo, abitiamo, contempliamo, con cui giochiamo, su ciò che, in una parola, animiamo.

Info mostra Terra animata. Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023)

  • a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano
  • ideata e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e promossa da Roma Culture e Azienda Speciale Palaexpo
  • Fino al 27 agosto 2023
  • Mattatoio, Padiglione 9a, Piazza Orazio Giustiniani, 4 – 00153 Roma
  • Orari: dal martedì alla domenica 11.00 – 20.00 – Chiuso il lunedì. Ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura
  • Biglietti Intero € 6,00; ridotto dai 19 ai 26 anni e over 65 € 5,00; ridotto dai 7 ai 18 anni € 4,00; fino a 6 anni gratuito; promozione studenti e dottorandi Università di Roma € 4,00.
  • Ufficio Stampa Azienda Speciale Palaexpo: ufficio.stampa@palaexpo.it, p.paris@palaexpo.it, f.mariani@palaexpo.it
  • Segreteria: Dario Santarsiero – T 06 69627 1205 – d.santarsiero@palaexpo.it
+ ARTICOLI

La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.