Siamo Nodi di una Rete di Scambi. Installazione di Roberta Conti

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Siamo Nodi di una Rete di Scambi
Installazione di arte contemporanea
di Roberta Conti
inaugurazione domenica 2 luglio h19,00
a cura di Maila Buglioni
Castel d’Emilio – Agugliano

La Società operaia di Mutuo Soccorso di Castel d’Emilio (Comune di Agugliano) è lieto di invitarvi domenica 2 luglio 2023 alle ore 19,00 all’inaugurazione dell’installazione di arte contemporanea “Siamo Nodi di una Rete di Scambi” di Roberta Conti, a cura di Maila Buglioni.

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L’intervento di Roberta Conti nasce grazie all’invito della Società di Mutuo Soccorso che le ha commissionato la creazione di un progetto artistico site specific per il borgo medievale di Castel d’Emilio, un luogo sito a metà strada tra il mare Adriatico e le colline marchigiane ove il tempo sembra essersi fermato. Un piccolo gioiello in cui il castello con le annesse mura di cinta trecentesche, il convento dell’XI secolo e la Chiesa di S. Maria delle Grazie trasudano di storia e di arte.

Tale contesto, affascinante e abbastanza caratterizzato, ha indotto l’artista a produrre un’operazione di tipo installativo-ambientale che s’innesta perfettamente lungo le vie presenti nel piccolo centro abitato.

La ricerca artistica della Conti – da sempre imperniata sulla dicotomia esistente tra particolare e universale tra uomo e mondo – dal 2020 si è incentrata sulla realizzazione di un’arte di tipo socio-relazionale sperimentando materie altre rispetto a quelle da sempre impiegate come l’uso del plexiglass – da cui la produzione di opere di design – o del semplice spago.

“Siamo Nodi di una Rete di Scambi” si nutre di un’affermazione del fisico Carlo Rovelli (Sette brevi lezioni di fisica, 2014, Adelphi) – «Siamo nodi di rete di scambi […] nella quale ci passiamo immagini, strumenti, informazioni e conoscenza. Ma del mondo che vediamo siamo anche parte integrante, non siamo osservatori esterni. Siamo situati in esso. La nostra prospettiva su di esso è dall’interno. Siamo fatti degli stessi atomi e degli stessi segnali di luce che si scambiano i pini sulle montagne e le stelle nelle galassie» – per poi svilupparsi con la finalità di conseguire delle opere che mettano in connessione la singola persona (l’artista) con l’intera comunità di cui esso è parte (civitas).

L’opera d’arte è intesa dalla Conti come momento d’integrazione con la società presente sul territorio provinciale anconetano grazie all’elaborazione di un approccio conoscitivo basato sulla pratica del workshop. Finalità del workshop è riscoprire quella manualità e quelle tradizioni che tendono a scomparire per via del progresso tecnologico ovunque presente nell’era odierna.

Il risultato del workshop è la realizzazione dell’opera installativo-ambientale concepita dall’artista: quattro incontri in cui i “cesti/nodi” iniziati dall’artista sono stati definitivamente completati dalle mani dalla collettività coinvolta in situ ed appesi tra le vie del borgo.

I “Cesti/nodi” prodotti grazie all’intreccio dello spago diverranno simbolo di un ideale collegamento tra il passato ed il presente, tra la vita del tempo che fu e la vita contemporanea. Infatti, per Roberta Conti l’arte contemporanea è «quel ponte, quel nodo di scambio tra epoche e storie, tra un passato di cui tutte le Marche sono ricche e un presente che ancora non ha fatto del tutto capolino…».
Maila Buglioni

  • Inaugurazione domenica 2 luglio 2023 ore 19,00.
  • L’installazione resterà visibile nel borgo fino al 15 agosto 2023

Notizie biografiche:

Roberta Conti (nasce a Torino nel 1972. Trasferitasi a Falconara M. consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’arte Mannucci di Ancona. Ottiene la Qualifica di Visual Designer al Poliarte di Ancona, poi si Laurea al DAMS Arte di Bologna dove frequenta anche la Scuola libera del nudo all’Accademia. Attualmente è docente di Arte e Immagine. Ha esposto in Italia, Salonicco, Atene, Parigi.

Tra le mostre personali principali: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? a cura di M. Vitangeli, Galleria Papini, Ancona; ANIMA NUDA, Jesi, a cura di S. Cardinali; SOLO, Galleria Puccini, Ancona, a cura di G. Naspi; SOFT IDOL, A3contemporanea, Salerno, a cura di M. A. Grasso; ArtMille, INA Assitalia Piacenza, a cura di Placentia Arte.

Mostre collettive più rilevanti: RITRATTO DI MUSEO, Ancona, a cura di M. Vitangeli; La prima notte di quiete, Verona, a cura di C. Caliandro; Biblia Pauperum, Jesi, a cura di K. Buratti, S. Cardinali; 54. ESP. INTERN. D’ARTE BIENNALE DI VENEZIA, Torino, a cura di V. Sgarbi; ANNI ZERO, Fermo, a cura di E. Di Mauro; Settimana Italiana, Atene, a cura di D. Gianti e A. Oikonomidou; mEFFE, Ancona, a cura di S. Fiorentino, G. Curatola; Come una regione durante il terremoto, Treviso, a cura di C. Lio; CuprArte, a cura di A. Ginesi, A. Luccarini, R. Ridolfi; 13X17, Bologna, a cura di P. Daverio; Flash Art Show Bologna, a cura di L. Baldini e G. Politi; Marche 2004 aspetti dell’arte contemporanea marchigiana, Castel di Lama, a cura di A. Ginesi e C. Melloni; Biennale dell’Adriatico, S. Benedetto del Tronto, a cura di R. Bianchini. È stata selezionata in diversi premi e ha ideato e curato l’evento microARTfest ad Agugliano.

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