AMAMI. Un viaggio d’arte

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AMAMI - panoramica allestimento mostra nelle sale

AMAMI
Marina Abramovič, Nobuyoshi Araki, Matteo Basilé, Lisetta Carmi, Franko B, Robert Gligorov, Nan Goldin, Zhang Huan, Richard Kern, Oleg Kulik, David Lachapelle, Sara Lorusso, Luigi Ontani, Elena Ovecina, Sergio Racanati, Jan Saudek, Andres Serrano, Joel-Peter Witkin, Francesca Woodman
A cura di Giusy Caroppo
Fino al 14 ottobre 2023
Galleria Giampaolo Abbondio
Piazza Giuseppe Garibaldi 7 – Todi (PG)
Contatti: info@giampaoloabbondio.com

Nella galleria a Todi di Giampaolo Abbondio è in corso la mostra tematica AMAMI: un viaggio articolato tra edonismo e voyeurismo, erotismo e autodeterminazione, dove tutto è incentrato su immagini, crude o patinate, che insistono sul consumo di corpi e del corpo che conduce al piacere dei sensi e dello sguardo, che diviene strumentale alla seduzione, all’emozione se non ad attitudini erotiche irriverenti, trasgressive, estreme, a-morali.

Le opere sono allestite nei quattro ambienti dello storico palazzo sede della galleria: Marina Abramovič, Nobuyoshi Araki, Matteo Basilé, Lisetta Carmi, Franko B, Robert Gligorov, Nan Goldin, Zhang Huan, Richard Kern, Oleg Kulik, David Lachapelle, Sara Lorusso, Luigi Ontani, Elena Ovecina, Sergio Racanati, Jan Saudek, Andres Serrano, Joel-Peter Witkin, Francesca Woodman sono i protagonisti selezionati dalla collezione che espone per l’occasione lavori storici o inediti che offrono tutti, diversamente, istantanee o storytelling per immagini, per un erotismo cerebrale, liminare, relegato all’immaginazione o affidato al simbolo reale, maschile e addirittura fallico, fluido o femminile.

Seguendo una metodologia costruita per dialoghi e contrasti, è stata quindi strutturata una mostra che racconta le molteplici declinazioni dell’amore, sia in chiave carnale sia mentale.

Il titolo della mostra AMAMI è un invito aperto, ispirato dalla seconda edizione, per i tipi SUDDEN THOUGHTS, dell’omonimo libro illustrato e redatto da Massimo Giacon e Tiziano Scarpa; una sorta di eredità che Giampaolo Abbondio – in veste di editore e autore dell’introduzione – ha inteso lasciare a suo figlio affinché:

“lo portasse a scoprire che è giusto cercare l’amore in qualsiasi modo”.

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Locandina della mostra AMAMI
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