Grafica. Il Sutra del Loto edito da Esperia vince il Premio del Pubblico a Buona la Prima! 2014

Il sutra del Loto, cover di Luca Barcellona
Il sutra del Loto, cover di Luca Barcellona

Giunta alla sua seconda edizione, Buona la prima! è una mostra a cura di Stefano Salis, organizzata nell’ambito di Artelibro Festival del Libro e della Storia dell’Arte a Bologna che giudica e premia le migliori copertine dei libri dell’anno.

Quest’anno i membri della giuria sono stati: Silvana Amato, Alice Beniero, Maurizio Ceccato, Matteo Codignola, Pietro Corraini, Riccardo Falcinelli, Cristiamo Guerri, Alberto Lecaldano, Francesca Leoneschi, Mario Piazza, Guido Scarabottolo, Leonardo Sonnoli, Federico Novaro, Marco Belpoliti e Stefano Salis. Ognuno ha selezionato 3 copertine.
I 45 libri selezionati dalla giuri, con le relative motivazioni della scelta, sono in mostra alla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, a Bologna, fino al 12 ottobre 2014.

La giuria e alcuni membri esterni (Riccardo Franco Levi, presidente di Artelibro, Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura e Giovanni Gregoletto, bibliofilo, imprenditore e sponsor della manifestazione) hanno votato le migliori copertine.

Ex aequo sono risultati vincitori: DAVID BYRNE, COME FUNZIONA LA MUSICA (BOMPIANI) e GIOVANNI LUSSU, ALTRI FIUMI, ALTRI LAGHI, ALTRE CAMPAGNE E ALTRE STORIE DI GRAFICA (NUOVI EQUILIBRI).

La sorpresa arriva dal pubblico (che poteva votare direttamente nella sede della mostra o sul sito di artelibro, dove sono visibili tutte le copertine) che ha invece premiato la copertina del libro IL SUTRA DEL LOTO, di LUCA BARCELLONA – EDIZIONI ESPERIA.

Il Sutra del Loto è apparso in Cina nel III secolo d.C.  E’ stato da subito considerato una delle più importanti scritture del canone buddista Mahayana. Ricco di splendide immagini letterarie e celebri parabole, rivela a tutti gli esseri umani il fatto che la suprema illuminazione è accessibile a tutti, qui ed ora, uomini o donne: è universale. La lettura di questo libro, che la traduzione di Watson rende semplice ed avvincente più di un romanzo, ha rivoluzionato la vita di milioni di esseri umani in tutto il mondo, tra cui migliaia di italiani.
La sua storica traduzione in giapponese si deve a Kumarajiva, che a tutt’oggi è famoso per questo. La sicuramente più recente traduzione in lingua italiana di questo testo, pubblicato in prima edizione da Esperia nel 1988, si basa su quella in inglese di Burton Watson, uno dei massimi esperti di lingue orientali antiche. Non si può non ricordare in questa occasione Amalia “Dadina” Miglionico, medico e pioniera del Buddimo in italia, una donna forte che ha dedicato la propria vita a tradurre in italiano gli scritti di Nichiren Daishonin. Dadina è mancata il 9 giugno 1998, concludendo meravigliosamente la propria missione in questa esistenza.

La scelta del pubblico di premiare Il Sutra del Loto è importante, come spiega il curatore della mostra, Stefano Salis:

“incoraggia le piccole case editrici e invita i grafici e gli art director a osare un po’ di più nel concept delle copertine. In generale la mostra è un buon colpo d’occhio sull’attuale grafica editoriale italiana. Adesso la porteremo in giro per il mondo”.

Dopo Bologna, infatti, la mostra sarà ospite in diversi Istituti Italiani di Cultura. In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo inaugurerà il 22 ottobre 2014 a Bruxelles, poi il 24 ottobre a Barcellona. Tra le prossime aperture Zagabria, New York, Copenaghen, Lione, Strasburgo, Budapest.

In Italia la mostra sarà visitabile, all’interno di Book City a Milano, all’Università Bocconi dal 12 novembre 2014.

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Regista, sceneggiatrice e giornalista professionista. Ha svolto il praticantato a Paese Sera, è stata nella redazione di Filmcritica, ha pubblicato anche su Il Manifesto, La Repubblica, Liberazione, Avvenimenti, Cinema D'oggi, Filmcronache, Visto, Ocula, Cinebazar, Plot di Affabula Readings. Consulente dell'Enciclopedia del Cinema Treccani per la Corea, ha pubblicato vari libri tra cui "Spike Lee" (Il Castoro), "Tecnocin@" (Costa & Nolan), "La chiave del cinema DUE. Tecniche segrete per realizzare un film di valore" (Universitalia), “Tutta un’altra storia. La scrittura creativa in pugno” (Universitalia), “10 Mondi-Storie” (Universitalia). Con "La Donna Luna in Azzurro" ha vinto il Gabbiano d’argento al Festival Anteprima per il cinema indipendente italiano di Bellaria (1986) e una Menzione Speciale al Salso Film&TV Festival (1987). Ha rappresentato l’Italia alla B’Biennale di Salonicco (1987). Finalista al Premio Solinas (2000) con il racconto “Latte Dolce”, nel 2003 fa parte del Consiglio Editoriale del Premio. Nel 2004 la sceneggiatura “THE DORA (a true story)” è selezionata da SOURCE 2, Script Development Workshop. Con “Love Conquers Mountains” è tra gli autori del concept film “Walls and Borders”. Docente di Metodi e tecniche della produzione video 3 all'Università di Firenze. Titolare di Regia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 2009, è anche Referente del Triennio in Teorie e Tecniche dell'Audiovisivo.

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