La conservazione del sapere, artQ13 @ Spazi Aperti 2015. Contributo

Iulia Morcov - La scuola -mixed media on paper, 18_13 cm

Concepire un ragionamento visivo, sonoro, cinetico, tattile ha a che vedere col creare mondi. L’operazione di creazione è in se l’attuazione di una riflessione sulla percezione, espressione che da dentro muove verso fuori, esposizione lirica dell’ interiorità delle cose.

I lavori di Iulia Morcov, Britta Lenk, Roman Kirschner, Ciprian Muresan e Carlo Caloro mostrano diversi modi di trattenere le tracce e i segni che si legano al sapere custodito nei libri della biblioteca ritenendosi esse stesse segni, parole, pensieri da conservare.

Mettere in mostra oggetti significa indagare; financo quando venuti fuori dalla provocazione o da un’analisi del sistema stesso, gli oggetti (o i suoni) basano la loro forza sull’emotività di un linguaggio che va accettato e condiviso. Il sogno, il desiderio, i mondi creati si fanno modi di capire, di interpretare, di percepire se stessi, diventano un ponte tra l’intimo e il mondo esterno, emotive suggestioni e spesso dolci divagazioni che occupano una sala invadendola del loro essere, per accogliere visitatori come contenitori e non solo come contenuti. Momenti installati visti come inglobanti apnee della mente. All’interno della biblioteca dell’Accademia di Romania a Roma, abbiamo creato un percorso mentale in cui si entra ed esce da pensieri, suoni, oggetti che ci circondano, cui avvicinarsi o con cui interagire. La biblioteca diventa sfondo per indagare il sottotema della conservazione del sapere, tanto quello scientifico quanto quello letterario e artistico.

Conservare nozioni e tramandare memoria, interpretate come modo di concepire l’arte stessa.

Le informazioni tramandate non sono più solo parole, sono luci che guidano la visione, fotografie che fanno capolino da oggetti, materia che si trasforma o conserva, dando traccia di se, regolamentando l’idea stessa di traccia di se. Un pensiero di conservazione e trasformazione dei segni e dei segnali si insinua nel pensiero stesso della conservazione del sapere letterario, nel pensiero delle nozioni e dei racconti acquisiti tramite parole, ma anche e sopratutto si insinua tramite oggetti contenenti segni decifrabili in luogo di parole. Come inchiostro la materia cola, si deposita, decifrabile come essenza, come materia in se, come moto e stato dell’animo, come movimento perpetuo del mondo in divenire. Sfumature, luce, visi, rilegature, sensazione di appartenenza: come un inquadratura data dall’occhio del regista che è ora in mezzo alla scena, sostituitosi ad uno dei protagonisti, o alla voce narrante. Voce nel brusìo in nulla superiore alle altre, punto di vista soggettivo e non oggettivo.

 

artQ13 è un project space indipendente, una piattaforma di comunicazione per la ricerca artistica e la sperimentazione, fondata nel 2014 da Carlo Caloro. La missione di artQ13 è quello di presentare artisti italiani ed esteri di livello internazionale attraverso la collaborazione di curatori, galleristi, istituzioni pubbliche e private.

artQ13 è un’iniziativa non commerciale indipendente, spazio dove idee e progetti si configurano in una dimensione aperta, pensato per  rimanere costantemente in formazione e trasformazione. artQ13 si configura come un dispositivo, un laboratorio, una sala-prove di idee e di cose che ottiene la sua identità ogni volta rimodellato dalle attività di coloro che hanno partecipato.

La modalità di lavoro degli artisti di artQ13, sia stanziale che itinerante, è all’insegna dell’apertura e della sperimentazione: mostre nate dall’iniziativa degli stessi artisti si mescolano a mostre dal taglio più curatoriale. I pensieri artistici si confrontano nella più aperta sperimentazione, nel coraggio e nella diversità: lavori che spaziano da cinetici, lavori di ricerca, performance fino a lavori sonori. Uno spazio aperto a commistioni e sperimentazioni in continua evoluzione.

 

  • artQ13
  • Via Nicola Coviello, 15 00165 Roma
  • http://www.artq13.com/
+ ARTICOLI

Fabrizio Pizzuto

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici. Cliccando su "Accetta" autorizzi tutti i cookie. Cliccando su "Rifiuta" o sulla X rifiuterai tutti i cookie eccetto quelli necessari per il corretto funzionamento del sito. Cliccando su "Personalizza" è possibile selezionare quali cookie attivare.