Nell’ambito del designer speciAl pRoject – un dialogo virtuale tra arte e design proposto dall’Associazione ArtuGhet-Al Ghetto contemporaneamente 18 che opera nell’antico quartiere ebraico della Capitale – la Galleria Edieuropa presenta la doppia personale di Guido Strazza (Santa Fiora-Grosseto, 1922) e di Gianluca Murasecchi (Spoleto, 1965), con l’intervento sperimentale di Geo Florenti (Bucarest, 1976) che ha realizzato per l’occasione una della sue originali installazioni luminose a consumo zero ispirata alla ricerca segnica dei due artisti – entrambi pittori, scultori e incisori – di cui la presente mostra offre una eloquente silloge.
Con le veloci grafie di Strazza, strenuo cercatore dei segni nascosti del mondo – così si è espresso in un recente intervento pubblico a proposito della missione dell’artista – ci accostiamo timidamente ad un misterioso universo preformale – verrebbe da dire pre-epifanico – una caotica e turgida semiosfera in cui si agitano i semi germinali delle cose. Sul cui confine guizzano, baluginano, si affacciano effimeri i segni catturati da Guido Strazza: lampi di vita nella notte della creazione.
Info mostra
- Guido Strazza – Gianluca Murasecchi | DA SEGNO A SEGNO
- 12 aprile – 20 maggio 2017
- Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea
- Piazza Cenci 56, Roma
- tel. 06 64760172 | e-mail: edieuropa@tiscali.it
- www.galleriaedieuropa.it
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