Con il suo libro Siamo rimaste nude nello specchio (Giovane Holden Edizioni), Emilia Testa invita il lettore a riflettere sulla libertà di amare senza confini e sulle limitazioni che la società impone alle donne, in particolare alle lesbiche.
Nel primo dei cinque racconti che compongono l’antologia, l’autrice introduce le protagoniste Roberta e Nina, due donne di età differenti con vite diverse ma accomunate dall’abitudine di salire sullo stesso treno ogni mattina. In modo inconsapevole si cercano, si scrutano da lontano, creando un rituale immancabile ognuna agli occhi dell’altra.
“Perché dalla prima volta che l’ho vista le mie giornate hanno solo una scansione: il risveglio al mattino e il tragitto su questo treno che ci porta insieme in città. Due cose che si potrebbero definire costrizioni, invece per me sono due momenti carichi di promesse. E rassicuranti.
Perché appena sono qui cerco subito la sua immagine ed è come se ci fosse una luce azzurra, un incanto di felicità, che illumina tutto intorno a me, quasi che la sua energia emotiva desse colore a tutto l’invisibile della mia vita”
dice Roberta a Nina nel loro primo dialogo all’interno del racconto.
Roberta e Nina sono solo due delle protagoniste dei cinque racconti della raccolta. Tutti i personaggi femminili creati dalla penna di Emilia Testa sono in lotta con i propri sentimenti e con la società in cui si trovano prigioniere, che ha plasmato il loro modo di vivere alimentando le loro paure di essere sé stesse, libere e felici.
Leggere queste pagine, comprendere i personaggi e calarsi nel loro punto di vista può aiutare dunque a promuovere la comprensione e l’accettazione per fare un passo verso un mondo più libero e inclusivo.
Le storie raccontate da Emilia Testa sono un mix di emozioni e sentimenti contrastanti che suscitano nel lettore una profonda empatia.
Il modo in cui l’autrice racconta le vicende delle protagoniste del suo libro è avvolgente e richiama il lirismo delle sue opere poetiche precedenti. Attraverso le sue storie, Emilia Testa ci regala un viaggio emozionale in cui le donne trovano anche la forza di rinascere.
Siamo rimaste nude nello specchio ci invita a riflettere sul valore degli incontri con gli altri e sull’importanza di aprirci a ciò che è diverso da noi ricordandoci che anche nelle situazioni più difficili l’amore può essere una fonte di speranza e di trasformazione.
Giornalista, il diritto d'autore è il leitmotiv della sua vita professionale. Molisana doc, da decenni è trapiantata nella capitale. Legge molto, ama il cinema e il teatro. L'attualità è la sua passione.
