La Serpara il giardino delle meraviglie di natura e arte. E’ la volta di Karl Manfred Rennertz e Pasquale Altieri

Pasquale Altieri, Ex tempore, 2014 foto Alberto Bertoni

Il Giardino di scultura contemporanea La Serpara di Paul Wiedmer, sito nei pressi di Civitella d’Agliano, a nord di Viterbo ha aperto le porte al pubblico per l’inaugurazione di due nuove opere.

Paul Wiedmer, scultore svizzero e assistente dalla fine degli anni Sessanta di Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, ha realizzato nella valle de La Serpara, un microcosmo in cui arte e natura si fondono in un equilibrio affascinante, in cui le sue sculture di ferro e fuoco creano un percorso originale nel giardino, alternate ad opere di circa 30 artisti da tutto il mondo. La Serpara è un’opera d’arte totale che unisce la passione botanica dell’artista e l’intervento artistico rispettoso dell’ambiente. Il giardino ormai conta più di quaranta opere che offrono diverse interpretazioni del giardino, richiamando alla memoria in maniera contemporanea il vicino Sacro Bosco di Bomarzo, una delle suggestioni più importanti per l’artista svizzero che ha eletto sin dagli anni Ottanta questo angolo remoto del centro Italia a luogo di vita e di lavoro.
Karl Manfred Rennertz e Pasquale Altieri, artisti invitati a realizzare opere site specific per il giardino nel 2014, suggeriscono nuovi percorsi, aprono con le loro opere nuovi varchi, evidenziano segni del paesaggio.

Pasquale Altieri realizza un portale di peperino, un accesso monumentale al giardino che reca sui due fronti le iscrizioni Ex tempore e In Aeternum. L’opera, dal titolo Ex tempore, allude alla dimensione improvvisa con cui il giardino si svela agli occhi dello spettatore e, come un Giano bifronte, rappresenta il custode simbolico di un passaggio che segna un mutamento dello spazio e del tempo all’interno del giardino. Altieri nel suo lavoro utilizza spesso testi come ready made che adotta e inserisce all’interno di un’opera risignificandola. In questo caso l’opera è allo stesso tempo un’architettura che inquadra uno dei possibili accessi alla valle e struttura di comunicazione che induce lo spettatore a riflettere sulla stratificazione dei tempi diversi che sono compresenti nel giardino.

Lo scultore tedesco Karl Manfred Rennertz insedia, nel viale d’entrata al giardino, nove sculture che accompagnano con lo sguardo lo spettatore, nove teste di ceramica che richiamano alla memoria i viali dei parchi e dei giardini rinascimentali. Come sempre avviene al giardino, l’artista muta il proprio modus operandi scegliendo questa volta la ceramica invece del legno (suo materiale preferito) nell’intenzione di celebrare un omaggio alla tradizione artigiana del territorio. Il carattere fortemente eterogeneo delle nove teste testimonia l’ampiezza del bagaglio espressivo dell’autore che, con le diverse sculture, compie una panoramica di alcune tra le esperienze artistiche del novecento: dall’art brut al gruppo Cobra, da Brancusi fino al culto delle maschere africane già presente nel Cubismo.

I due artisti, in modo diverso, inseriscono le proprie opere nel giardino compiendo allusioni alla tradizione dei parchi monumentali italiani ed europei, riannodando il filo che lega il giardino La Serpara alla tradizione storica dei parchi di scultura all’aperto.

Info

  • Artisti coinvolti: Artisti: Altieri, Rennertz, Bastian & Biel, Baumgärtel, Braun, Ceccobelli, Ingoldairlines, Koch, Kufner, Kirchhoff, Marini, Pierelli, Rühlin, Schmidt, Spoerri, Stalder, Braeg, Rohlfing, De Giovanni, Wank, Vesuvio, Fiebig & Schloen, Greer, Crettol, Müller, Paschakarnis, Germondari, Kirchhoff, Sommer, Murelli, Wiedmer
  • La Serpara – Giardino di scultura contemporanea di Paul Wiedmer
  • Strada Teverina km 26,00
  • Civitella d’Agliano (VT)
  • www.serpara.net
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Marco Trulli è operatore culturale presso Arci Viterbo e curatore di progetti d'arte contemporanea tra i quali: Cantieri d’Arte, piattaforma di arte pubblica attiva a Viterbo, Disorder, progetto internazionale tenutosi a Nottingham e Milano nel 2012; Mediterranea 16. Young Artists Biennial, Ancona 2013. Collabora attivamente con il Giardino di scultura La Serpara di Paul Wiedmer e coordina il programma internazionale di arte pubblica promosso La Ville Ouverte. Cura inoltre Librimmaginari, festival di illustrazione e disegno, e la residenza d'artista Fuoco project.

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