- Monet. Dalle collezioni del Musée d’Orsay
- 2 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016
- www.mostramonet.it #mostramonet
- GAM – via Magenta 31, Torino
- orario: martedì – domenica 10.00-19.30 | la biglietteria chiude un’ora prima
- ingressi mostra: intero € 12 – ridotto € 9 –
- gam@fondazionetorinomusei.it – www.gamtorino.it
- Skira -Lucia Crespi – t. 02 89415532, 02 89401645 – lucia@luciacrespi.it
- Fondazione Torino Musei – t. 011 4429523 ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
ORARI DURANTE LE FESTIVITÀ NATALIZIE: giovedì 24 dicembre: 10.00 – 14.00 chiuso il pomeriggio; venerdì 25 dicembre: chiuso; sabato 26 dicembre: 10.00 – 19.30; giovedì 31 dicembre: 10.00 – 14.00 chiuso il pomeriggio; venerdì 1 gennaio: 14.00 – 19.30 chiuso la mattina; mercoledì 6 gennaio: 10.00 – 19.30
Paolo Di Pasquale si forma studiando prima Architettura poi Disegno Industriale a Roma, specializzandosi in Lighting design. Nel 2004 è co-fondatore dello STUDIOILLUMINA, dove si occupa principalmente di Architectural Lighting Design e Luce per la Comunicazione: lo Studio progetta e realizza allestimenti espositivi e museali, ideazione della luce, corpi illuminanti, scenografia notturna - nel settore della riqualificazione urbana e in progettazione di arredi (porti turistici, parchi, giardini, piazze etc.)-, piani della luce per alcuni Comuni italiani e spettacoli di luce. Nel 2007 fonda lo Studio BLACKSHEEP per la progettazione di architettura di interni e di supporto alla pianificazione di eventi, meeting e fiere. E' interessato alla divulgazione della cultura della luce e del progetto attraverso corsi, workshop, convegni e articoli. Ha insegnato allo IED e in strutture istituzionali. E’ docente di Illuminotecnica presso l’Istituto Quasar - Design University Roma di nel corso di Habitat Design e in quello di Architettura dei Giardini. E' Redattore di art a part of cult(ure) per cui segue la sezione Architettura, Design e Grafica con incursioni nell'Arte contemporanea. Dal 2011 aderisce a FEED Trasforma Roma, collettivo di architetti romani che si interroga sul valore contemporaneo dello spazio pubblico esistente, suggerendone una nuova lettura e uso con incursioni e azioni dimostrative sul territorio metropolitano.
Grazie per l’articolo, che mette in rilievo il ruolo della luce, nella percezione della natura e delle stesse persone. Buon Anno. Domenico
PS. Preferirei segnalare l’articolo ad amici e collaboratori via E-mail: come posso? Grazie.