Soggetto nomade, a Palermo. Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Marialba Russo

immagine per Soggetto nomade
Letizia Battaglia, Geraci Siculo, 1980

Soggetto nomade
Identità femminile attraverso gli scatti di cinque fotografe italiane, 1965-1985
Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Marialba Russo
Una mostra del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
a cura di Cristiana Perrella e Elena Magini
fino al 22.09.2019
Centro Internazionale di Fotografia Via Paolo Gili 4, Palermo

La mostra propone foto realizzate tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, restituendo da angolazioni diverse il modo in cui la soggettività femminile è vissuta, rappresentata e interpretata in un periodo di grande cambiamento sociale per l’Italia; anni di transizione dalla radicalità politica all’edonismo, anni di piombo ma anche anni di grande partecipazione e conquiste civili, dovute principalmente proprio alle donne, e alle battaglie femministe.

Una riflessione sull’identità e sulla sua rappresentazioneche prende le mosse dagli straordinari ritratti dei travestiti di Genova di Lisetta Carmi (Genova, 1924), dove la femminilità è un’aspirazione, e si declina attraverso le immagini di attrici, scrittrici e artiste di Elisabetta Catalano (Roma, 1941-2015), le fotografie sul movimento femminista di Paola Agosti (Torino, 1947), le donne e le bambine di una Sicilia sfigurata dalla mafia di Letizia Battaglia (Palermo, 1935) e infine gli uomini che per un giorno assumono l’identità femminile nel carnevale di piccoli centri della Campania esplorati da Marialba Russo (Napoli, 1947).

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